Il confronto sulla fusione tra Telecontact Center e DNA S.r.l. arriva al cuore della politica regionale. A Palermo la III Commissione Attività Produttive dell’ARS, presieduta dall’onorevole Gaspare Vitrano, ha ascoltato martedì 26 novembre il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, anche presidente del Libero Consorzio.
L’obiettivo riguarda la tutela dei lavoratori e la permanenza della sede aziendale in città, punto cruciale per l’equilibrio economico e sociale del territorio.
Tesauro ha ringraziato il presidente della Commissione per l’attenzione riservata “a una tematica che coinvolge centinaia di lavoratori e rappresenta un nodo importante per l’equilibrio economico-sociale della città”.
Fronte compatto in Commissione per difendere lavoro e territorio
All’audizione sono intervenute la dott.ssa Laura Abbate, amministratrice delegata di Telecontact Center S.p.A., la dott.ssa Francesca D’Ottavio, responsabile delle relazioni istituzionali di TIM, insieme alle principali sigle sindacali. Un fronte ampio che ha richiamato l’attenzione sulla difesa dei lavoratori della sede nissena, considerata una realtà strategica per il settore dei servizi e per l’occupazione del territorio.
In questo quadro il sindaco Walter Tesauro ha ribadito la linea dell’Amministrazione: tutela dei posti di lavoro e mantenimento della sede a Caltanissetta come due pilastri irrinunciabili. Una posizione che ha trovato il sostegno di tutti i gruppi parlamentari presenti, in un clima definito di convergenza istituzionale trasversale.
Tesauro ha poi chiesto alle aziende coinvolte chiarimenti puntuali. Ha domandato se le garanzie su occupazione e sede siano incluse nel piano industriale. Le società hanno dichiarato la volontà di conservarle entrambe, ma è emersa la richiesta di conoscere il contenuto effettivo dell’operazione e di ottenere impegni formali.
Il sindaco ha insistito sulla necessità di “risposte chiare e formalizzabili”. Le aziende hanno parlato di continuità, ma la Commissione ha chiesto massima trasparenza sull’intero percorso che porterà alla fusione.
Durante l’audizione è stato messo in rilievo anche il ruolo del Governo regionale guidato dal presidente Renato Schifani. Le interlocuzioni già avviate con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, potrebbero incidere sul tavolo nazionale dedicato alla vertenza. Per questo motivo le istituzioni locali chiedono una strategia chiara e coordinata, capace di garantire una tutela efficace del territorio.
Il sindaco ha voluto esprimere un ringraziamento anche all’on. Michele Mancuso, riconoscendo il suo sostegno costante alla vicenda Telecontact e alla difesa dei lavoratori nelle sedi istituzionali.
Le sue parole riassumono la posta in gioco: “Siamo davanti a una vertenza che riguarda il futuro di centinaia di famiglie nissene – dichiara il sindaco Walter Tesauro – abbiamo ribadito la richiesta di garanzie certe sui posti di lavoro e sulla permanenza della sede Telecontact a Caltanissetta. Le rassicurazioni ascoltate oggi devono tradursi in impegni chiari e verificabili, perché Caltanissetta ha diritto alla massima trasparenza”.
Tesauro ha concluso con un impegno preciso: “Continueremo a seguire da vicino l’evolversi della vicenda, mantenendo un confronto costante con Regione, Governo nazionale, aziende e rappresentanze dei lavoratori, affinché Caltanissetta non venga penalizzata da decisioni prese altrove”.






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