Adesso è ufficiale: Cateno De Luca, sarà a capo di una delegazione di Sud chiama Nord che parteciperà a Pontida domenica 17 settembre alla festa della Lega. Il leader di sud chiama Nord e sindaco di Taormina illustrerà il disegno di autonomia differenziata siciliana.

“Più leghista dei leghisti”

“Io sono più leghista dei leghisti sul tema dell’autonomia – afferma Cateno De Luca, candidato alle suppletive del 22 e 23
ottobre a Monza e Brianza -, mentre il disegno di Calderoli è solo una farsa, un modo per battere un colpo prima delle
europee, ma quella riforma oltre a fare del male al sud farà anche del male al nord. Noi abbiamo inviato una richiesta ufficiale al segretario della lega Salvini chiedendo di poter intervenire. Sul tema dell’autonomia vedete sono pronto a sfidare pacificamente Salvini e Calderoli” Cateno De Luca, inoltre, venerdì 15 settembre alle 18.30 lancerà ufficialmente la sua candidatura a Monza al Binario7.

Per De Luca “Riforma Calderoli su autonomia è solo un bluff”

“La riforma Calderoli sull’autonomia – aggiunge – è solo un bluff, un tema da campagna elettorale, visto che la Lega di Salvini è in crisi di consensi. Ma l’emendamento approvato ieri, presentato dal Pd, di fatto annacqua l’autonomia: il governo centrale potrà revocarla a proprio piacimento. Altro che ‘Roma ladrona’ e ‘stop al centralismo romano’, i capisaldi della vecchia Lega; qui si rafforza ancor di più Roma che metterà definitivamente un cappio al collo alle regioni. Io non ho paura dell’autonomia, mi preoccupano piuttosto i finti autonomisti”.

“Per le prossime europee – conclude – stiamo lavorando a un progetto che metta insieme sindaci e amministratori locali, facendo leva sul civismo. Siamo tirati per la giacchetta da tutti, del resto i nostri voti fanno gola. L’ho detto a Renzi e lo ribadisco oggi a Fioroni dopo aver letto anche la sua intervista dove mi tira in ballo: faremo le elezioni europee a modo nostro. Non mi piacciono le rievocazioni di progetti superati. Anche all’amico Mastella ho detto che voglio valorizzare il territorio, su quello ci può essere convergenza, no su sbiadite margherite”.

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