Paura alla Cala, a Palermo, per un cavallo che improvvisamente è imbizzarrito mentre stava trasportando in una carrozza alcuni turisti.
L’animale, raccontano i testimoni, è come impazzito ed è riuscito a staccarsi dal carro, coinvolgendo tre auto e scontrandosi contro di loro, all’altezza della Kalsa. Il cocchiere e due persone sono state trasportate al Buccheri La Ferla, così come il cavallo, dato che in quell’ospedale c’è anche un centro veterinario per curare le ferite, che dalle prime informazioni sembrano serie.
I precedenti
Non è la prima volta a Palermo di un incidente che vede coinvolto un cavallo. Attimi di paura, lo scorso anno, nella zona dei Quattro Canti. Intorno alle 10.15, un cavallo scosso ha percorso a tutta velocità piazza Vigliena e corso Vittorio Emanuele, seminando il panico fra turisti e passanti e causando diversi danni.
Ferito un uomo
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, un uomo in stato ebbrezza avrebbe colpito un cavallo che era attaccato ad un calesse nella zona dei Quattro Canti. Il cavallo si sarebbe imbizzarrito colpendo su un altro calesse. Sarebbe stato l’equino del secondo calesse, impaurito, a scappare iniziando una folle corsa fra la gente e investendo una persona. Si tratta di un uomo originario del Bangladesh che sarebbe stato travolto nei pressi dell’area delimitata per l’installazione “Elisa”, posizionata per la ricorrenza del trentennale delle stragi. L’uomo è stato subito soccorso dal personale del 118 e trasportato al pronto soccorso più vicino.
I danni ai Quattro Canti
Una folle corsa, quella dell’animale, proseguita, però, anche dopo aver travolto il malcapitato, lungo corso Vittorio Emanuele, dove l’equino ha danneggiato alcuni pezzi di arredo urbano e un auto dei carabinieri parcheggiata sul posto. Il cavallo ha trascinato con sé la carrozza, solitamente utilizzata per trasportare i turisti dalla quale si è liberato, dopo aver impattato contro camioncino parcheggiato in zona. L’animale ha poi proseguito il proprio cammino verso il Foro Italico. Sul posto sono arrivati gli uomini del comando dei carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto.
Commenta con Facebook