Ancora un incidente ad un cavallo che stramazza sull’asfalto sfiancato dalla fatica con carrozza al seguito nel centro di Palermo. Da qualche tempo questi mezzi di trasporto sono finiti nell’occhio del ciclone per i rischi a cui vengono esposti gli animali con le alte temperature. Secondo quanto documentato da un gruppo di associazioni animaliste ieri mattina il cavallo che trainava una carrozza, con a bordo dei turisti, sarebbe scivolato sull’asfalto di via Vittorio Emanuele. E’ successo all’altezza dell’incrocio con via Roma ed è stramazzato al suolo. “La vettura, presumibilmente abusiva – sostengono le associazioni Ada, Lida, Oipa, Lega del cane, Enpa, Ugda, Alfa, Felici nella coda, Sos primo soccorso, Leal, Rifugio lo Scodinzolo, Ridai la vita ad un Rott, Gattile Ediga e I canuzzi di Marzia e Maria -, non ci risulta sia stata poi controllata dalle forze dell’ordine preposte”.

Tante segnalazioni

In questi giorni le associazioni animaliste hanno segnalato costantemente alla polizia municipale la presenza di carrozze abusive in tutto il centro storico. Segnalazioni fatte sia telefonicamente, alla centrale operativa dei vigili urbani, che in forma scritta allo stesso comando. “Proprio ieri abbiamo appreso la convalida degli arresti domiciliari di uno ‘gnuri’ piuttosto conosciuto – si legge nella nota -, domiciliari scattati per la guida di un calesse per le corse clandestine. Noi associazioni animaliste pretendiamo che venga rispettato il concetto di legalità e soprattutto che vengano puniti gli abusivi con relativo sequestro delle carrozze ed eventualmente dei cavalli qualora fossero sprovvisti di codice stalla”.

La polemica

“Se la polizia municipale di Palermo non è in grado di svolgere un servizio massivo per ripristinare la legalità –aggiungono le associazioni -, allora che intervenga il questore o il prefetto. È inutile fare passerella ai cortei antimafia o alle celebrazioni se poi non siamo in grado di assicurare il controllo sulle attività abusive. Siamo stanchi di vedere cavalli stramazzati al suolo, è anacronistico l’uso del cavallo in città in mezzo a clacson, bus ed auto, sovente sull’asfalto cocente e con orari di lavoro proibitivi e stressanti. È ora di mettere mano a livello regionale ai bandi per la conversione delle licenze da trazione animale ad ape car. Sono fra l’altro gli stessi vetturini, per la maggior parte a volerlo e per una volta siamo d’accordo su una cosa. Diffideremo e denunceremo il sindaco Lagalla e l’assessore al benessere animale oltre che la polizia municipale. È arrivato il momento di dire basta!”

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