“Contatto sul territorio e testimonianza di una Palermo non rassegnata che non si piange addosso”. Cosi’ il candidato sindaco di Palermo Fabrizio Ferrandelli ha illustrato le prime tre liste a sostegno della sua candidatura.

La prima lista è ” Coraggiosi per Palermo” una lista di 40 persone scelte dal mondo del lavoro, dell’impresa e dell’associazionismo, “che mi sono state vicine nella costituzione del movimento dei Coraggiosi”.

Seconda lista “Palermo prima di tutto” fatta di nomi di cittadini e cittadine incontrate durante il percorso di Palermocrazia e degli incontri sul territorio.

Terza e ultima lista, almeno per ora, “Palermo con Fabrizio” lista che lo stesso Ferrandelli definisce “piu’ politica” nomi che vengon fuori dal mondo politico e sindacale.

In tutto, finora, centoventi nomi, queste tre liste sono chiuse. “Da qui contributo notevole alla nostra vittoria che speriamo di avere, considerando di dover andare ben oltre lo sbarramento del 7 per cento”.

Il leader dei Coraggiosi torna sul tanto dibattuto problema dei simboli ” io sono convinto che chiunque aderisce al mio progetto trovera’ il modo per mantenere sua identità pur essendoci un progetto multiidentitario”. “Per me non ci sono politici di serie A o di serie B – ha aggiunto – io non sono candidato di una coalizione ne’ di.destra o di sinistra ma sto raccogliendo adesioni trasversali su un progetto di cambiamento per la città. Palermo è laboratorio rispetto al resto del Paese. Per me la regola è la partecipazione non faccio accordi nelle stanze ma sto nelle piazze e con i cittadini”.

Anche il candidato Leoluca Orlando, nei giorni scorsi, aveva presentato le sue tre liste a sostegno econ 120 candidati. Fino ad ora due dei tre più quotati sfidandi sembrano pari, almeno sul numero di candidati al consiglio comunale.

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