Il centro storico di Palermo, fiore all’occhiello della città, rischia di compromettere la propria immagine a causa della presenza costante dei carrellati per la raccolta dei rifiuti. Un problema evidente agli occhi di residenti e rappresentanti della circoscrizione, che hanno deciso di intervenire. Nei giorni scorsi è stata approvata una mozione volta a regolamentare la gestione dei contenitori, spesso lasciati per strada fuori dagli orari previsti o in stato di abbandono, e a sollecitare l’intervento degli enti competenti per ristabilire decoro e ordine.
A farsi promotore dell’iniziativa è stato il vicepresidente della circoscrizione, Antonio Nicolao, che ha evidenziato la necessità di un intervento coordinato tra assessorato all’Ambiente, Rap, Srr e polizia municipale. “È fondamentale – ha dichiarato – che i carrellati dismessi o mal gestiti vengano ritirati e non semplicemente svuotati per poi essere lasciati perennemente in strada”.
Carrellati h24 su strada
Tra le criticità più diffuse segnalate nel perimetro storico della città, si evidenziano carrellati lasciati h24 davanti ad attività commerciali e condomini, trasformati di fatto in cassonetti pubblici. Per affrontare il problema, la mozione propone una serie di azioni concrete: intensificare i controlli sul corretto utilizzo dei contenitori, verificare il rispetto degli orari di esposizione e valutare soluzioni alternative per gli esercizi commerciali che non dispongono di spazi adeguati, come l’uso di mastelli per chi produce una quantità limitata di rifiuti.
Il “quarto step” della raccolta
Il cosiddetto “quarto step” della raccolta porta a porta richiede oggi un’evoluzione basata su monitoraggio, responsabilità e collaborazione. L’obiettivo è chiaro: restituire decoro e pulizia alle vie storiche, troppo spesso deturpate da una gestione approssimativa dei rifiuti.
La rabbia dei residenti
Il problema era già stato sollevato dai residenti lo scorso marzo. E’ stato presentato un piano per contrastare il degrado urbano causato dall’ingombro dei cassonetti carrellati lasciati permanentemente in strada. La segnalazione era arrivata dai cittadini della prima circoscrizione di Palermo. Da Arco di Cutò a piazza San Nicolò degli Scalzi, tutto il perimetro risultava tappezzato di cassonetti, una situazione divenuta ormai insostenibile.
Alcune settimane fa, i residenti avevano inoltre redatto una relazione dettagliata indirizzata alla Rap, sottolineando l’illegittimità della permanenza continua dei carrellati in strada e sollecitando soluzioni immediate. Poi, documentazione era stata consegnata all’ingegnere Ludovico Martellucci, dirigente della Rap, con una richiesta precisa: rimuovere i carrellati lasciati h24 su strada e valutare la sostituzione con mastelli più adatti al contesto urbano.
Alcuni giorni dopo la segnalazione sono stati distribuiti i primi mastelli adatti alla raccolta differenziata sostituendo quindi i carrellati.






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