Centrodestra sempre più forte, centrosinistra perdente ma vivo, terzo polo impegnato a superare gli sbarramenti, cosa che dovrebbe riuscire ma con un margine abbastanza risicato, indipendenti quasi del tutto inesistenti sul piano nazionale.

All’interno del centrosinistra Pd che guadagna nel complesso dalla separazione con i 5 stelle ma perde qualcosa negli ultimi giorni e coalizione che perde nel complesso. Movimento di Giuseppe Conte che si attesta poco sopra il 10% recuperando qualcosa rispetto ai quindi giorni precedenti ma comunque in crollo rispetto alle ultime politiche.

I dati complessivi del sondaggio Demopolis

A 40 giorni dalle Elezioni Politiche, il Centro Destra, trainato da Fratelli d’Italia, incrementa il proprio vantaggio sul Centro Sinistra. Il distacco odierno tra le 2 coalizioni è oggi di circa 15 punti: un dato che pesa in modo significativo sulla attribuzione dei seggi nella quota uninominale, prevista dalla attuale legge elettorale. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.

Il peso dei partiti a livello nazionale

Se ci si recasse alle urne adesso, Fratelli d’Italia sarebbe con il 24,3% primo partito, un punto e mezzo in più del Partito Democratico, attestato al 22,8%. Al terzo posto, al 15,2%, la Lega; al 10,6% il Movimento 5 Stelle.

La rilevazione è stata effettuata il 10 e 11 agosto 2022 dall’Istituto Demopolis su un campione nazionale di 1.206 intervistati, statisticamente rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per aree geografiche di residenza, genere e fascia di età.

Nessun dato specifico sulla Sicilia

Non c’è, in questo sondaggio, nessun dato specifico sulla Sicilia la cui situazione è comunque abbastanza diversa rispetto a quella nazionale per quanto riguarda il consenso pentastellato e quello di Forza Italia. Riportando il dato di Demopolis a quello siciliano in base a precedenti sondaggi la crescita di Fratelli d’Italia è più contenuta, così come quella della Lega Prima l’Italia. Regge l’area azzurra e la perdita di consenso 5 stelle è dimezzata rispetto al campo nazionale. Pesa su ogni valutazione l’incognita De Luca