La corsa alla Regione siciliana adesso è partita davvero. Sono 38 i simboli di partito depositati ma solo quattro liste del presidente.

Ecco i simboli di partiti e movimenti

inizia un percorso complesso ma non troppo lungo visti i tempi strettissimi di questa campagna elettorale. Il 25 settembre, fra più o meno 40 giorni, si sceglierà il nuovo presidente e i nuovi 70 inquilini di Sala d’ercole. E’ scaduto alle 16 di ieri (domenica 14 agosto) il termine per il deposito proprio dei simboli negli uffici elettorali dell’Assessorato regionale alla Funzione pubblica, in via Trinacria.

Solo quattro candidati Presidente supportati da listini a sostegno

Sono solo quattro, però, i candidati ad avere anche a sostegno una lista del Presidente (a parte le liste apparentate): Renato Schifani (centrodestra), Caterina Chinnici (Centrosinistra ma probabilmente senza i 5 stelle), Gaetano Armao (Polo riformista costituito da Italia Viva e Azione) e Cateno De Luca (Lista De Luca sindaco dei siciliani). Proprio quello di De Luca sarà il primo simbolo sulla scheda e sui manifesti elettorali.

I simboli dei partiti

I simboli depositati, poi, sono quelli tradizionali dei partiti dal Pd ai 5Stelle (Movimento 2050 da qualche tempo a questa parte), Prima l’Italia (lista con cui corre la Lega), Noi con Renato Schifani, Claudio Fava-Centopassi, la Dc nuova di Totò Cuffaro.

Azione Italia Viva per Armao

A ridosso della scadenza  è arrivato il simbolo di Azione e Italia Viva con il nome di Gaetano Armao che ha accolto l’invito del leader di Azione, l’eurodeputato Carlo Calenda e di Italia Viva di Matteo Renzi e Davide Faraone, di candidarsi a governatore.

Polemico il capogruppo di Forza Italia

Da Forza Italia arriva la polemica e il vice presidente della Regione, viene invitato a dimettersi in questo scorcio di legislatura, a lasciare la poltrona per gli ultimi due mesi circa. Per il capogruppo di Forza Italia Tommaso Calderone, infatti, Armao è assessore in quota azzurra e avrebbe dovuto dimettersi già prima di accettare la candidatura.

Sei liste nel centrodestra, quattro per Chinnici, tre per De Luca

Sei sono le liste che sosterranno il candidato di centrodestra Renato Schifani, mentre quattro sono quelli a supporto della candidata di centrosinistra Caterina Chinnici, tre quelle per Cateno De Luca. Una sola per Gaetano Armao che correrà con i simboli di Azione e Italia Viva Calenda

I simboli degli “altri”

Di simboli ce ne sono anche tanti altri. C’è una lista ‘Basta mafie’, una ‘Lavoro in Sicilia’ e ancora ‘Giovani siciliani’, ‘Terra d’amuri’. C’è ‘Italia sovrana’ e ci sono gli Autonomisti, ‘Coraggio italia’, il PLI, la lista ‘Identità siciliana’. Insomma ci sono simboli per tutti i gusti.

Eccole tutte: Basta Mafie, Ppa popolo partite Iva, Siciliani liberi, Sicilia Vera, Lavoro in Sicilia, Prima l’Italia, Partito liberale italiano, Orgoglio siculo, Giovani siciliani, Pci, Italia unione di centro, Impresa Sicilia, Autonomia siciliana, Movimento 5 Stelle 2050, Identità siciliana, Terra d’amuri, Movimento italiano C 21, Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, Fiamma Tricolore, Noi con l’Italia , Democrazia cristiana, Schifani, Forza Italia Berlusconi, Forza Italia, Pd Chinnici, Insieme, Forza Italia Berlusconi, Presidente Renato Schifani, Caterina Chinnici presidente, Democrazia liberale, Italia Sovrana e popolare, Schifani presidente Udc, Autonomia siciliana trasporti, Popolari e autonomisti, Azione- Italia viva Calenda, Cento Passi per la Sicilia Claudio Fava, Noi con Schifani presidente.

Prima il vaglio della Commissione poi i candidati

I trentotto simboli adesso dovranno passare al vaglio della commissione che si riunirà nei prossimi due giorni, poi quelli ammessi saranno affissi mercoledì mattina.

Poi bisognerà attendere dieci giorni per la consegna delle liste di candidati e la validazione di tutti. Non tutti i partiti e movimenti che hanno presentato un simbolo saranno in grado di presentare un numero sufficiente di candidati almeno in cinque province e un numero sufficiente di firme autenticate a supporto

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