C’è il primo mezzo accordo per il candidato presidente della regione del centrodestra. Un accordo a due che non è ancora complessivo ma che sembra poter sbloccare la partita. ù

Lega e Forza Italia convergono su Prestigiacomo

La Lega e Forza Italia convergono verso un candidato comune in vista delle elezioni regionali, sbarrando di fatto la strada al presidente della Regione dimissionario Nello Musumeci. È Gianfranco Miccichè, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, a rendere noto l’accordo tra il partito azzurro e il Carroccio. Il nome è quello di Stefania Prestigiacomo, nome che aleggia già da giorni negli ambienti di centrodestra.

Il patto Lega – Forza Italia

“Ringrazio Nino Minardo per la disponibilità mostrata nei confronti di un candidato di Forza Italia alla Presidenza della Regione siciliana, che ci consente di uscire dall’impasse”. Così Gianfranco Miccichè, in merito all’apertura della Lega di convergere su un candidato azzurro per la corsa a Palazzo d’Orleans.

Stefania Prestigiacomo la candidata

Sarà Stefania Prestigiacomo la candidata prescelta dai due schieramenti politici. “La Lega si è dimostrata un partito sensibile nei confronti dell’intera coalizione – aggiunge Miccichè -. Un grazie a Matteo Salvini e a Silvio Berlusconi che si sono adoperati per trovare la soluzione. Speriamo che anche gli altri alleati della coalizione dimostrino lo stesso spirito di collaborazione. La nostra candidata Stefania Prestigiacomo è la persona migliore per sfidare i mille problemi atavici di questa Regione e per gestire con intelligenza ed equilibrio i rapporti con tutti i partiti dell’alleanza”, conclude Miccichè.

Plauso da Scoma

Anche Francesco Scoma, deputato della Lega e membro dell’ufficio di Presidenza della Camera, plaude al via libera concesso da Minardo: “Alla mia rinuncia di candidatura a sindaco di Palermo segue oggi il grande gesto di responsabilità di Minardo per garantire l’unità e la stabilità della coalizione per le elezioni regionali”.

Figuccia “Minardo agisce da leader”

“Il segretario regionale della Lega Nino Minardo è il prototipo del leader che serve oggi alla coalizione di centrodestra in Sicilia. Spero venga compreso il suo gesto che è senza dubbio un atto di amore per la nostra terra. Spero si arrivi presto ad una sintesi per l’indicazione del candidato alla presidenza della Regione Siciliana” dice il deputato regionale di prima l’Italia Vincenzo Figuccia

La prima apertura da Fratelli d’Italia

Per la prima volta, poi, si registra mezza apertura anche da Fratelli d’Italia per bocca del plenipotenziario della Meloni per la Sicilia Ignazio la Russa “Fermo restando che stiamo ancora cercando di capire perché non va bene un candidato uscente incensurato, onesto e che ha il miglior risultato nei sondaggi – dice il cofondatore di FdI  – Vediamo, stiamo parlando tra di noi, Fratelli d’Italia ha uno stile nelle trattative”.

Miccichè a La Russa “Aspettiamo fiduciosi”

“Legittimo che Fratelli d’Italia, di fronte a una candidatura sostenuta dalle altre forze della coalizione di centrodestra, possa riflettere e discuterne, anche al proprio interno – dice Gianfranco Micciché -. Attendiamo fiduciosi che maturino certi convincimenti, anche perché l’alternativa sarebbe solo la rottura dell’unità del centrodestra”.

Musumeci perde la calma

Su Facebook la reazione del presidente dimissionario Nello Musumeci “Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi. Cercatevi un candidato che risponda alle vostre esigenze. Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi. Torno a fare il militante”.