“La società Cedi Sisa Sicilia ha avviato la procedure per il licenziamento collettivo di tutti i 139 lavoratori dell’impresa con sede a Carini che forniva i supermercati Sisa. Si va ben oltre i 113 licenziamenti annunciati appena dieci giorni fa. Si chiude baracca senza dare alcuna possibilità di appello ai lavoratori. Ad affermarlo Mimma Calabrò Segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani.
“Nei giorni scorsi abbiamo, infatti, – aggiunge la Calabrò – appreso che con una scelta maturata in pochissime ore la società è stata messa in liquidazione. Il che potrebbe non prospettare alcun orizzonte di ripresa e dunque porre fine ogni speranza ai lavoratori”.
Mentre le forze sindacali si battevano per dare speranze ai lavoratori c’era chi le azzerava. “Una situazione intollerabile – tuona la Calabrò – Non solo, i lavoratori hanno subito la beffa di movimentare merce per conto di società che nulla a che fare con gli affiliati del Cedi Sisa. È per questo che assieme a Filcams Cigil e Uil Uiltucs si è proclamato lo stato di agitazione”.
La battaglia sindacale si sposta quindi sul fronte della perdita collettiva del lavoro. “Una situazione drammatica – conclude Mimma Calabrò – che cercheremo di affrontare affinchè si utilizzi qualsiasi strumento atto a mantenere l’occupazione nell’auspicio che qualche altra società possa interessarsi alla struttura e utilizzare le professionalità che per oltre un decennio vi hanno prestato servizio”.
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