Più di dodici milioni di euro riassegnati ad opere necessarie alla risoluzione definitiva dell’emergenza cimiteriale a Palermo. E’ questa la proposta della struttura commissariale, voluta dall’assessore Salvatore Orlando, per utilizzare parte dei fondi residuali ex Cipe che erano in origine indirizzati alla creazione di un nuovo cimitero nel quartiere di Ciaculli. Opera rimasta bloccata nei meandri della burocrazia per oltre un decennio e che è stata cancellata dal Consiglio Comunale anche dal piano triennale delle opere pubbliche 22-24.
La riassegnazione dei fondi Cipe
Niente più cimitero a Ciaculli quindi, quantomeno per ora. Rimaneva da sciogliere però il nodo legato alla riassegnazione delle risorse. Tema sul quale la struttura commissariale, attraverso il decreto 36 del 18 maggio 2023, ha provato a dare una sua proposta. Nell’atto viene espressa l’intenzione di ripartire i fondi su quattro capisaldi principali: il finanziamento del nuovo forno crematorio al cimitero dei Rotoli. L’ampliamento e la manutenzione del camposanto di lungomare Cristoforo Colombo, nonchè l’allargamento del cimitero di Santa Maria di Gesù.
Allargamento di Santa Maria di Gesù e dei Rotoli
Con riguardo al primo punto, l’intenzione del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore Salvatore Orlando è quella di indirizzare poco meno di un milione di euro (circa 988.000 euro) per andare ad integrare le risorse attualmente disponibili (circa 2,75 milioni di euro) per la creazione di un nuovo tempio crematorio. Progetto fermo al palo da dicembre 2015. Fondi necessari a coprire l’aumento dei costi dei materiali avvenuto in questi anni. Relativamente i tempi, l’obiettivo è quello di completare l’iter per le manifestazioni d’interesse entro il 31 luglio, in modo da consegnare i lavori entro e non oltre il 1 novembre 2023.
Cinque milioni di euro dovrebbero essere invece destinati al potenziamento e alla ristrutturazione del cimitero dei Rotoli. Con riguardo all’ampliamento, si prevede una spesa di circa 1,5 milioni di euro, per la quale la consegna dei lavori dovrebbe avvenire entro il 30 novembre. Altri 3,5 milioni di euro, dovrebbero essere destinati al rifacimento del muro di confine, del piano stradale di consolidamento del ciglio stradale a monte del cimitero dei Rotoli e la realizzazione di nuovi loculi. Interventi la cui consegna dei lavori alla ditta dovrebbe avvenire entro il 31 ottobre 2023. I restanti 4 milioni di euro dovrebbero essere dirottati invece sul primo stralcio dei lavori per ampliare il cimitero di Santa Maria di Gesù. La consegna dei lavori alla ditta, nelle intenzioni della struttura commissariale, dovrebbe avvenire entro e non oltre il 30 novembre 2023.
Il cimitero cancellato dai tardivi di Ciaculli
Un’eterna incompiuta che bloccava risorse importanti in un momento di economie per Palazzo delle Aquile, confermate anche dal piano di riequilibrio appena varato dalla Giunta. L’idea era già nell’aria da tempo, ma Sala delle Lapidi diede la stoccata finale ad un progetto rimasto tale. Un’operazione che, lo scorso dicembre, fu condotta dal capogruppo del M5S Antonino Randazzo. L’esponente pentastellato condusse un intervento abbastanza atipico, regalando un sacchetto di mandarini proprio all’assessore ai Lavori Pubblici. Agrumi meglio conosciuti come “tardivi di Ciaculli“, in quanto coltivati proprio nei campi della II Circoscrizione. L’idea era quella di tutelare la coltivazione di quella che è, a tutti gli effetti, un’eccellenza palermitana, destinando i fondi ex Cipe ad altre opere più contingenti dell’emergenza cimiteriale. La proposta trovò non solo la sponda dell’esponente di Giunta ma anche della maggioranza di centrodestra, che votò in quell’occasione favorevolmente all’emendamento.
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