Per il Cimitero dei Rotoli di Palermo stanziati 3,5 milioni di euro  grazie a un emendamento alla legge Finanziaria nazionale. La prima firmataria del provvedimento è la senatrice siciliana della Lega Valeria Sudano. Si tratta di fondi che serviranno alla costruzione di circa 1.800 loculi all’interno del camposanto del Capoluogo, vittima di una crisi senza precedenti.

3,5 milioni per superare l’emergenza sepolture

L’emendamento è stato inserito nella Legge di bilancio in esame in Parlamento. “Tre milioni di euro e mezzo all’interno della finanziaria nazionale, da destinare all’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli. Lo prevede un emendamento della Lega, prima firmataria la senatrice Valeria Sudano, alla finanziaria nazionale. Quello di trovare nuove risorse per fronteggiare l’emergenza era stato uno degli impegni assunti da Matteo Salvini durante la sua visita a Palermo ed ora, alla prima occasione utile, il nostro partito si è attivato in concreto”.  Lo dicono i consiglieri della Lega, Igor Gelarda e Marianna Caronia.

Il progetto per la costruzione dei nuovi posti

“Queste somme serviranno per realizzare quasi 1.800 loculi all’interno del cimitero, seguendo quello che è un progetto redatto dagli uffici comunali – aggiungono – Dopo aver tentato di coinvolgere la Regione, che ha però negato la disponibilità di 15 milioni per il primo stralcio del nuovo camposanto, prosegue quindi l’impegno dei rappresentanti della Lega per trovare soluzioni concrete, nonostante le gravissime responsabilità dell’attuale amministrazione comunale. Su questo tema, abbiamo più volte denunciato l’immobilismo e l’improvvisazione dell’amministrazione Orlando, con un esposto alla Magistratura, iniziative di comunicazione e, più di un anno fa, la richiesta di convocare ai Rotoli una seduta di consiglio comunale”. “Accanto a quest’azione politica e di denuncia non si è mai fermata quella istituzionale, che ora speriamo possa portare a un risultato concreto, per restituire dignità e decoro ai tanti defunti in attesa di sepoltura e dare serenità alle loro famiglie”, concludono.