Nella notte Roma ha detto no ad incentivi per 4,3 milioni ai regionali, l’aumento delle giornate per gli operai forestali e un articolo che avrebbe potenziato il Cefpas di Caltanissetta.

Un percorso non semplice, anzi, quasi ad ostacoli di varia natura: dal clima politico molto teso alla massa di 900 emendamenti con cui i deputati hanno sommerso il testo base del governo.

I lavoratori Asu siciliani non mollano e annunciano tre giorni di sciopero, dal 9 all'11 maggio. E' quanto si legge in una nota firmata dai segretari di Ale Ugl, Ugl Autonomie Sicilia, Cobas-Codir, Confintesa e Usb. Nessuna iniziativa per loro in Finanziaria.

Si è svolto ieri, presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, il presidio dei lavoratori ASU per rivendicare nella prossima Legge Finanziaria la loro stabilizzazione e nelle more l’integrazione dell’orario di lavoro attualmente fermo a 20 ore settimanali a fronte di un sussidio di 590 euro mensili.

Serviranno a finanziare il progetto di costruzione di 180 loculi all'interno del camposanto palermitano

Il primo cittadino di Messina ha fatto sapere che da oggi si trasferirà a Palermo sino a quando la Legge di stabilità non sarà approvata

A seguito di una norma del 2015, poi abrogata nel 2018, sono state stoppate tutte le selezioni con il risultato che, a causa dei pensionamenti, l’organico si è ridotto del 40 per cento e con un’eta media di oltre cinquant’anni.

"Rivendico il diritto di avere assunto un impegno con Pif sul fatto che avremmo dato risposta entro sei mesi e così è stato. Sono orgoglioso io - ha concluso il Presidente -, lo è il Governo per avere dato risposte concrete".

Per l'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, "non c'è alcun impatto sul bilancio della Regione, in quanto si tratta di undici norme, dieci delle quali di iniziativa parlamentare per lo più da parte delle opposizioni, che non incidono sull'impianto finanziario".

La Giunta regionale, riunita oggi, ha completato la trattazione e ha approvato il piano dei rifiuti presentato dall'assessore all'Energia.

Il governatore si accredita nel suo litigioso Pd, che ha contribuito ad agitare, come unica alternativa ai Cinque Stelle e si auto promuove per l'accordo con Roma sulla 'cessione' dell'autonomia fiscale e sui trasferimenti stabiliti di risorse

Il governo nazionale impone la spending review alle regioni. In arrivo tagli, obbligo del pareggio di bilancio, e impossibilità di aumentare le tasse regionali.