Ritira le dimissioni il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo. Aveva dichiarato nei giorni scorsi che era stato abbandonato da pezzi di istituzioni e per questo aveva deciso di dimettersi. I colloqui avuto con il prefetto Giuseppe Forlani e con i vertici dei carabinieri hanno fatto rientrare la crisi.

“Immediato l’ascolto”

“Nei giorni precedenti la presentazione delle mie dimissioni da sindaco, seppur non scontato, – ha precisato Palazzolo – immediato è stato l’ascolto delle Istituzioni. Il signor prefetto, il comandante provinciale dell’Arma, il capitano della compagnia di Carini, hanno avuto la capacità di fare sentire al sindaco la loro vicinanza, preoccupazione e comprensione istituzionale, tanto quanto basta, ed a dire il vero anche di più, affinché possa ritenere di proseguire la sindacatura garantendo la dignità ed il prestigio di chi si occupa della cosa pubblica”.

Accolto il nuovo comandante di stazione

“Per quanto detto – aggiunge Palazzolo – provvederò a revocare le dimissioni di sindaco del Comune di Cinisi. Mi sia consentito un saluto istituzionale al nuovo comandante della stazione carabinieri di Cinisi, insediatosi nella giornata di venerdì 3 ottobre, con la convinzione che insieme, ognuno per le proprie funzioni pubbliche, in sinergia istituzionale potremo proseguire in modo efficace e chiaro il percorso di legalità già avviato”.

Lo “strappo” il 29 settembre

Palazzolo aveva presentato a sorpresa le sue dimissioni lo scorso 29 settembre. Aveva senza mezzi termini accusato le istituzioni di averlo abbandonato, ritenendo che oramai il ruolo del sindaco era considerato da “serie B”. In particolare il primo cittadino, che è al suo secondo mandato consecutivo ed è stato rieletto nel 2019, aveva parlato di tante denunce da lui inoltrate rimaste  suo dire lettera morta. In particolare aveva parlato di sparizione di 350 mila euro di pratiche edilizie dagli uffici comunali e di continui furti di acqua: “E invece – era stato il suo sfogo – per sette volte sono venuti a indagare su una pensilina di un consigliere comunale che abbiamo dimostrato che è perfettamente in regola. E’ normale che ricevo minacce che ho denunciato e chi mi ha minacciato opera ancora nel territorio? A Cinisi ci sono pezzi di istituzioni che tentano in tutti i modi di delegittimare il mio lavoro e della mia amministrazione”.

 

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