“Totò Riina è ancora il capo dei capi”. Così il colonnello Antonio Di Stasio, comandante provinciale dei carabinieri a Palermo, a proposito del sequestro di 1,5 milioni di euro alla famiglia del boss mafioso.

“Riina mantiene ancora ferma la sua posizione da capo – aggiunge Di Stasio – seppure sia in carcere e ancora una figura autorevole e autoritaria”. “E quello che si è fatto nel tempo – aggiunge il colonnello – oltre a depotenziare il sodalizio corleonese ha attaccato il suo patrimonio. Non solo il patrimonio nella sua disponibilità, ma anche nella disponibilità della moglie e dei figli. E’ stato fatto tanto altro. Un mese fa c’è stato lo sgombero della casa di Rosario Lo Bue, reggente del mandamento di Corleone. Sono tutti segnali molto importanti che danno maggiore credibilità allo Stato e all’azione di contrasto nei confronti di Cosa nostra”.

“La figura di un capo finisce solo con la sua morte – conclude Di Stasio – Riina ha ancora un ruolo carismatico e di grande attenzione da parte di tutti. Rimane unico e fondamentale punto di riferimento”.