C’è anche un denunciato alla Procura per abbandono di rifiuti speciali che rientra nell’ambito dell’operazione di controllo portata avanti a Cinisi nello scorso fine settimana. Insieme polizia municipale e ditta di raccolta dei rifiuti hanno portato avanti un controllo a tappeto specie nelle zone periferiche del paese marinato. Sono state scoperte numerose discariche abusive a cielo aperto. Ad essere stati trovati non solo rifiuti urbani ma anche elettrodomestici, mobili e persino rifiuti provenienti da un pozzo nero.

I motivi dei controlli

I controlli sono scattati per via delle numerose segnalazioni di micro discariche che si sono susseguite specie nell’ultimo periodo. “I continui abbandoni di rifiuti in luoghi pubblici – afferma il sindaco Giangiacomo Palazzolo – rendono vano il lavoro giornaliero dei nostri operatori Agesp. Tra i tanti individuati e multati dai vigili urbani, in particolare un soggetto che ha abbandonato 10 sacchi contenenti i residui speciali e pericolosi per la salute pubblica provenienti da un pozzo nero che, oltre alla sanzione, verrà denunciato penalmente”.

Il supporto delle fototrappole

Preannunciati controlli stringenti anche nei prossimi giorni con l’ausilio delle cosiddette fototrappole, particolari tipi di telecamere che riescono ad essere nascoste e monitorano ad alta visibilità ampie aree. “Siamo certi – aggiunge il primo cittadino – che per fermare gli incivili l’unica via sono le multe e le denunce. Grazie alla polizia municipale per il capillare controllo del territorio a mezzo di ‘telecamere trappola’ ed all’ufficio di Igiene ambientale gestito dall’encomiabile Nicoletta Cottone. Non consentiremo più che il sacrificio dell’assessore Francesca La Fata, degli operatori Agesp e di tantissimi cittadini perbene di Cinisi venga vanificato da pochi incivili privi di senso civico”.

Tanti comuni con le stesse difficoltà

Il fenomeno dell’abbandono rifiuti è particolarmente diffuso in tutta la provincia. Emblematico quel che succede a Palermo con le continue emergenze nelle periferie. Singolare poi quanto accaduto nei giorni scorsi: l’eccessivo abbandono di rifiuti in una determinata area finisce per cancellare perfino delle strade. Questo è il caso di via Scordia, arteria viaria che si trova fra i quartieri Zen e San Filippo Neri. Spazzatura ed ingombranti lasciati sul posto durante i mesi scorsi che, di fatto, hanno reso impraticabile la sede stradale. Fatto che ha costretto automobilisti e camionisti ad itinerari alternativi.

Articoli correlati