“La città dei poveri” è la video inchiesta realizzata da Massimo Minutella e Antonio Turco. Alla vigilia di Natale, Massimo Minutella è entrato dentro la Missione Speranza e carità, l’opera caritatevole fondata esattamente trenta anni fa dal missionario Biagio Conte. Il progetto rientra nel solco delle “inchieste gentili” di Minutella, un modo di affrontare con un tocco d’umanità, quelle storie di cronaca e società talvolta scomode e spesso indicibili.
“La città dei poveri”. La storia di Fabrizio, il cuoco della Missione Speranza e carità
Ai fornelli della Missione Speranza e carità c’è un cuoco con grande esperienza. Si chiama Fabrizio e ha lavorato per quasi 25 anni in Inghilterra come cuoco. Ogni prepara un pasto caldo per tutti gli ospiti della Missione fondata da Biagio Conte. “Sono qui da due mesi soltanto e mi hanno accolto a braccia aperte”, racconta Fabrizio. Dalle sue parole si comprende che è in affidamento giudiziario. “Sono stato in carcere per quasi cinque anni, ma adesso sono qua in prova. Tutti mi fanno sentire bene ed è tantissimo l’affetto nei miei confronti”. Fabrizio confessa di avere sbagliato. “Mi sono sentito solo quando ho perso i miei genitori, adesso voglio ricominciare a vivere”. Davanti alle telecamere, Fabrizio si rilassa e continua a cucinare. “Il minestrone è il piatto preferito dai miei fratelli. Ogni giorno serviamo più di dieci chili di pasta calda”. L’abilità di Fabrizio è confermata dagli ospiti della missione. Davanti alle nostre telecamere, lo chef della Missione ha già preparato un pentolone con la zucchina gialla che proviene dai campi di Tagliavia. L’hanno coltivato gli ospiti della missione, perché anche lì, a Tagliavia, alle porte di Monreale, c’è una sede della Missione Speranza e carità.
“La città dei poveri”, il volto nascosto di Palermo
La storia di Fabrizio è uno dei racconti raccolti da Massimo Minutella nel suo servizio all’interno della missione. “Questo reportage per mostrare un volto di Palermo che spesso tendiamo a dimenticare – spiega Massimo – ma quel volto esiste, ed è quello di Palermo, o almeno di quella parte di Palermo che non vogliamo o non abbiamo il coraggio di guardare in faccia. E’ il mondo di centinaia e centinaia di invisibili, persone come noi finite però ai margini della società. Oggi sono senza un lavoro, senza una casa, senza una famiglia e spesso senza neanche più speranza”. Il video racconto “La città dei poveri” è un progetto di Blogsicilia.it, scritto da Massimo Minutella per la regia di Antonio Turco.
Commenta con Facebook