Presenze consistenti di diversi batteri e muffe. Tutto questo si trova nel ghiaccio utilizzato nei bar come a casa. È il sorprendente risultato che emerge da un’indagine effettuata dall’Università di Palermo in bar e nei freezer di alcune abitazioni prese a campione.

Risultati che richiedono maggiori attenzione nelle abitudini domestiche e controlli più efficaci nei locali pubblici da parte delle autorità chiamate a garantire la sicurezza alimentare.

L’indagine nasce dall’idea di verificare le abitudini dei siciliani a un anno dall’entrata in vigore del manuale di prassi alimentare voluto dal ministero della Salute.

I risultati nel dettaglio si conosceranno in giornata ma dai preliminari risultano rischi derivanti proprio al ghiaccio alimentare utilizzato soprattutto per i cocktail. un elemento, il ghiaccio, troppo spesso sottovalutato e che può essere, invece, il luogo dove si annidano pericoli imprevisti