Ritornano a intensificarsi i collegamenti dell’aeroporto di Palermo con Malta. Questo grazie ad un ritorno importante. Air Malta ritorna a volare dall’aeroporto internazionale Falcone Borsellino. Ad annunciarlo è stata la compagnia che, pochi giorni fa, ha presentato l’operativo della stagione estiva 2023. Si tratta di un ritorno importante, dopo un anno di assenza dallo scalo palermitano.
Buona frequenza
Un ritorno oltretutto con un buon numero di frequenze settimanali da e per l’aeroporto internazionale di Luqa. Tre volte alla settimana da fine marzo a fine ottobre, il lunedì, venerdì e sabato. In più ci sarà una frequenza aggiuntiva del mercoledì nei periodi di punta, a partire dal 5 luglio al 6 settembre.
Flusso costante di viaggiatori
“Il ritorno della compagnia di bandiera di Malta, è un segnale di grande interesse – dice Natale Chieppa, direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo -. Il collegamento con Malta, infatti, a partire dal prossimo marzo, avrà fino a quattro frequenze settimanali, a dimostrazione del fatto che da e per Palermo c’è un flusso costante di viaggiatori”. Air Malta è la compagnia aerea di bandiera di Malta e collega diverse destinazioni tra Europa e Nordafrica. La sua base principale è l’aeroporto Internazionale di Luqa.
Le polemiche sulla privatizzazione
Una buona notizia che arriva nel bel mezzo di un vortice di polemiche hanno coinvolto principalmente lo scalo Palermitano. L’ipotesi privatizzazione dell’aeroporto di Palermo, così come degli altri scali siciliani, nei giorni scorsi ha suscitato un inevitabile vespaio di polemiche. In discussione l’ipotesi che la società di gestione dello scalo, la Gesap, venga acquisita dai privati. E così, dopo le “pizzicate” a distanza tra il presidente della Regione Renato Schifani e i vertici Gesap, il dibattito si è allargato. Politica e sindacati si azzuffano, ma l’impressione è che sia più preponderante il “no” alla privatizzazione.
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