Furto di materiale da lavoro e danni per migliaia di euro: è questo il bollettino del raid subito dalla ditta Amec, azienda che si sta occupando dei lavori del collettore fognario, a Palermo.

Ad essere preso di mira dai ladri è stato il cantiere di Foro Umberto I, alla Cala. Sul posto, l’azienda catanese sta eseguendo i lavori sulla vasca che farà da riferimento al sistema dell’area costiera. Lavori sui quali Amec è subentrata a Sikelia e che fanno parte del pacchetto che comprende gli interventi su via Roma, via Guardione e piazza della Pace.

Danni al cantiere del collettore fognario, parola alla ditta

A parlare dell’atto vandalico avvenuto all’interno del cantiere di Foro Umberto I è Giandomenico Marras, geometra dell’azienda Amec. “Domenica, verso l’ora di pranzo, siamo stati allertati dal personale della sicurezza che vigila sul cantiere, il quale ha notato delle aperture sulla recinzione esterna. Una volta entrati dentro, siamo venuti a conoscenza del fatto che erano stati vandalizzati dei mezzi. Alcuni di proprietà della nostra azienda, alcuni dei nostri fornitori. E, soprattutto, gli ignoti hanno asportato diversi fusti di resine, che stavamo utilizzando per impermeabilizzare la vasca su cui stiamo lavorando. Materiale altamente costoso. Evidentemente, servirà a qualcun’altro”.

Oltre ai furti subiti all’interno dell’area dei lavori sul collettore fognario, due furgoni hanno subito danni pesanti. Portiere posteriori scassinate, vetri rotti e vano interno completamente vandalizzato. In aggiunta, i ladri hanno rubato perfino le batterie e la benzina dei mezzi. “Sono stati danneggiati due mezzi, per diversi migliaia di euro di danni. Un furgone, nuovo, è stato demolito anche all’interno. Oltre al danno del furto, c’è stato anche un sfregio, fatto volutamente. Si sono perfino presi l’attrezzatura: martelli, tenaglie e tutto il resto. Per fortuna non c’era il materiale elettrico. C’è una denuncia, adesso sarà compito degli investigatori e delle assicurazione capire e quantificare il danno, ancora non quantificato. Da una prima stima sommaria, siamo intorno ai 20.000 euro”.