Comincia la fase di contenimento dell’epidemia Covid19 in Sicilia. Dopo una fase di stallo della crescita , anche se il contagio continua, il trend  mostra un decremento soprattutto dei ricoveri corrispondente ad un aumento dei tamponi.

I dati sono stati elaborati dall’Ufficio statistica del Comune di Palermo che ha predisposto un’analisi relativa all’andamento della diffusione del Covid-19 in Sicilia, sulla base dei dati forniti dalla Presidenza della Regione.

I dati che emergono su base giornaliera confermano il calo dei tamponi positivi sul totale di quelli effettuati (pari al 6,7%, in diminuzione rispetto al 7,0% di ieri). Altro elemento positivo è che la la curva dei tamponi positivi ha nuovamente ridotto l’inclinazione, nonostante l’elevato numero di tamponi effettuati (oggi sono stati effettuati 2311 tamponi): oggi i nuovi positivi sono stati 52, contro i 62 di ieri.

A scendere è anche la percentuale di pazienti ricoverati sul totale dei positivi, così come quella dei ricoverati in terapia intensiva sul totale dei positivi.

Si conferma invece purtroppo l’incremento del tasso di letalità del virus (cioè il numero totale dei deceduti rispetto al totale dei positivi) che è pari al 6,7%

Su base settimanale, nella settimana appena conclusa si sono registrati 422 tamponi positivi (contro i 534 della settimana precedente); i ricoverati sono diminuiti di 27 unità (la settimana precedente erano aumentati di 110 unità); i ricoverati in terapie intensiva sono diminuiti di 23 unità (la settimana precedente erano aumentati di 5 unità); i positivi in isolamento domiciliare sono cresciuti di 283 unità (la settimana precedente +334); sono guarite 119 persone (la settimana precedente 39); sono decedute 47 persone (la settimana precedente 51)

“Un altro Ufficio del Comune che continua a lavorare ogni giorno – ha commentato il Sindaco – perché come tanti ha colto l’importanza di fornire ai cittadini costantemente i propri servizi, in questo caso ancora più importanti perché utili a monitorare la situazione, a dare informazioni adeguate alla popolazione ed alle istituzioni”.

L’analisi dei dati nelle quattro settimane di epidemia ovvero da quando è stata dichiarata ufficialmente, dimostra, infine, come scenda la pressione sul servizio sanitario, elemento cardine per i decisori politici perché anche e soprattutto da questo parametro dipendono le scelte di parziale riapertura alle attività umane a partire dal 4 maggio

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