Un vademecum, che è un vero e proprio manuale, per gli imprenditori che hanno bisogno di chiarezza sul fronte della normativa dei pubblici esercizi, divenuta sempre più ampia e complessa nel corso degli anni, soprattutto per quanto concerne le norme in materia di ispezioni igienico sanitarie e di ispezioni e sicurezza sul lavoro.
Il vademecum è stato presentato questa mattina in Confcommercio Palermo alla presenza della presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, del presidente Fipe Confcommercio Palermo Antonio Cottone, dell’assessore comunale alle Attività produttive Leopoldo Piampiano, del direttore area relazioni sindacali previdenziali e formazione Fipe nazionale Silvio Moretti e di Francesco Rebuffatt dell’area legale, legislativa e tributaria della Fipe nazionale. Presenti tutti gli attori che si occupano di una materia che coinvolge a vario titolo tutti gli imprenditori: Nicolino Alfano, funzionario della Questura di Palermo, Nicola Silvestri, capitano di corvetta della Guardia Costiera Palermo, Matteo Di Giulio, capitano della Guardia di Finanza di Palermo, Giovanni Trifirò, maggiore dei Nas di Palermo, Benedetto Cassarà, commissario della Polizia municipale di Palermo, Pietro Schembri della Asp, Venerando Lo Conti dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Palermo.
L’obiettivo perseguito dal legislatore è quello di assicurare un’informazione corretta, completa e aggiornata al consumatore, permettendo, anche a chi ha particolari esigenze di poter godere di un pasto fuori casa in piena tranquillità e sicurezza. Questa legittima esigenza si scontra spesso con un quadro normativo non semplice da interpretare, disciplinato da fonti normative europee, ma anche nazionali e regionali, che, talvolta, ne rendono difficoltosa la comprensione e di conseguenza una corretta applicazione. Un set complesso di regole, che genera spesso episodi di conflittualità fra chi viene controllato e chi è preposto ai controlli.
“Per questo abbiamo voluto realizzare il manuale – ha detto Antonio Cottone – cercando di riportare in modo chiaro le principali norme in materia di ispezioni igienico sanitarie, nonché di ispezioni e sicurezza sul lavoro, soffermandoci sia sui doveri ma anche sui diritti dei controllati e questo vademecum non può che costituire un punti di unione tra controllore e controllato, in modo anche da accelerare il lavoro ispettivo. Sarà – aggiunge – certamente un utile supporto alle imprese per continuare a garantire quell’immenso contributo di cultura, storia e convivialità rappresentato dalla ristorazione italiana”.
“Noi siamo da sempre impegnati nel dare la giusta assistenza ai nostri soci imprenditori – osserva Moretti – siamo convinti che il rispetto delle regole sia un tratto distintivo dei nostri soci e siamo impegnati in un confronto con il legislatore e con le istituzioni preposte ai controlli per una semplificazione del quadro normativo”.
“Il settore della ristorazione è strategico per l’economia del nostro territorio a vocazione turistica – ha spiegato la presidente Patrizia Di Dio – è anche un settore delicato dove il controllo degli alimenti diventa garanzia dell’azienda, garanzia di qualità per i consumatori ai quali dobbiamo assicurare in collaborazione con le forze dell’ordine legalità, sicurezza e civiltà. Bisogna aiutare le imprese sane ad essere in regola e combattere la concorrenza sleale degli abusivi”.
“Si tratta di una iniziativa lodevole e di un lavoro apprezzabile – commenta l’assessore Leopoldo Piampiano – per avviare un metodo di collaborazione tra imprenditori e il pubblico chiamato a vigilare, come amministrazione comunale abbiamo il compito di snellire le procedure amministrative e burocratiche e far funzionare il Suap per venire incontro alle esigenze delle attività economiche della città perché i commercianti devono essere messi nelle migliori condizioni di rispettare le norme”.
Per facilitarne la comprensione sono stati realizzati, in collaborazione con la Asl di Milano, 5 video tutorial che simulano una vera ispezione in un ristorante, in cui emergono gli adempimenti igienico sanitario più rilevanti.
Il commissario della Polizia municipale Benedetto Cassarà, nel corso del suo intervento, ha lanciato la proposta di organizzare dei corsi formativi sulle ispezioni rivolti alle imprese in modo che ci possa essere anche un confronto franco e costruttivo tra chi è chiamato a fare le ispezioni e i commercianti.
Al termine dell’incontro, ai soci di Fipe Palermo è stata distribuita copia del vademecum.
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