Arriva una vera e propria rivoluzione nella gestione dell’emergenza Covid in Sicilia dove tutti i servizi fino a oggi svolti dai commissari straordinari saranno gestiti dalle aziende sanitarie. Intanto in Sicilia continuano ad aumentare i casi covid.
I commissari verso il benservito
Le strutture commissariali di Palermo, Catania e Messina che era state fatte nascere durante la fase acuta dell’emergenza Covid19 resteranno attive fino al 31 dicembre 2022, giorno in cui è prevista la scadenza. Come ha fatto sapere l’assessore regionale alla Salute, Giovanna, Volo, “verranno totalmente assorbiti dalle Aziende sanitarie locali, sotto la guida dei dipartimenti di Prevenzione”.
Il vertice con l’assessore Volo
Nel corso della giornata di ieri l’assessore della giunta Schifani ha tenuto un incontro coi rappresentati delle aziende sanitarie interessate dai cambiamenti. Nel corso del vertice è stato fatto il punto sulla situazione che riguarda la curva dei casi, dei ricoveri e dei decessi in Sicilia. Come riportato dal Giornale di Sicilia, la Volo ha ricevuto rassicurazioni in merito alla possibilità di gestire il volume di prestazioni che finora, in materia di screening e vaccinazione, è stato realizzato dalle varie strutture guidate dai commissari Covid di Palermo, Renato Costa, di Catania, Pino Liberti, e di Messina, Alberto Firenze.Il lavoro svolto dalle strutture straordinarie le aziende sanitarie locali già lo fanno anche se in proporzioni minori al momento. Eseguono già vaccini e tamponi.
Lavoratori sanitari verso il rinnovo, in bilico informatici e amministrativi
Il padiglione 20 della Fiera del Mediterraneo di Palermo è quindi destinato a chiudere i battenti ma non sarà una chiusura immediata. Gli utenti, “verranno comunque debitamente informati: abbiamo due settimane per avvisare i cittadini”, dice l’assessore Volo. Anche i precari dell’emergenza covid saranno reimpiegati, come ha sottolineato la stessa assessore. “Verranno reimpiegati tutti, stavolta sotto la direzione delle Asp”. In bilico però sembra il futuro degli amministrativi e dei tecnici. Per loro il rinnovo dei contratti sembra meno probabile.
Aumentano i casi
Intanto, mentre la Fondazione Gimbe, durante la settimana 2-8 dicembre, registra in Sicilia un aumento di contagi pari al 13,7% rispetto ai sette giorni precedenti, nelle ultime ore si contano altri sette ingressi in Rianimazione e, rimarca Costa, “un numero crescente di pazienti positivi nei nostri nosocomi”.
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