Così come era successo per gli anni passati, al segretario generale del comune di Monreale verrà assegnato il premio di risultato. In soldoni, avendo conseguito gli obiettivi assegnati e tenuto conto degli incarichi aggiuntivi conferiti, la dott.ssa Domenica Ficano riceverà un’indennità di circa 13 mila euro.

A determinarlo è stato l’ex sindaco Piero Capizzi, che anche per il 2018 e per la prima parte del 2019, ha assegnato punteggio massimo alla valutazione delle prestazioni del dirigente.

Alla notizia è subito polemica in casa Cinque stelle. “Ultimata la campagna elettorale e successivamente alle votazioni, giunge il provvedimento dell’ex sindaco Capizzi col quale si riconosce il 100% del compenso di risultato al Segretario Generale dott.ssa Domenica Ficano”. Commenta così l’assegnazione del premio il consigliere Fabio Costantini. “Gli uffici – continua – liquidano la somma di 9.686,13 euro (comprensiva di oneri) per il 2018 e 3.700,35 euro (comprensiva di oneri) per il 2019”.

Le determine sindacali a firma dell’ex sindaco Piero Capizzi risalgono al 9 maggio. Ma è proprio su quella data che si annida la critica del grillino. “Ci appare naturalmente sospetta la tempistica – afferma – risulta essere uno degli ultimissimi atti della giunta Capizzi, emanato dopo le votazioni del 28 aprile. Come mai questa liquidazione, relativa all’anno 2018 e addirittura al 2019, arriva solo dopo la consultazione elettorale? Se fatta prima sarebbe stata forse impopolare?”.

Il comune di Monreale è stato chiamato a votare per le amministrative, prima il 28 aprile e dopo i cittadini sono tornati alle urne per il ballottaggio del 12 maggio.

Una valutazione delle attività e attribuzione della retribuzione di risultato prevista ai sensi dell’art. 42 CCNL che arriva a fine del mandato sindacale. La Ficano, infatti, è segretario comunale dall’ottobre del 2014, quando ha ricevuto l’incarico in seguito all’insediamento dell’amministrazione Capizzi.

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