La Cisl Fp Palermo Trapani torna a chiedere chiarimenti tecnici e atti formali al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo le dichiarazioni del primo cittadino sui rilievi del Mef. Due giorni fa, davanti a Palazzo delle Aquile, molti lavoratori hanno preso parte alla manifestazione indetta dal sindacato, in contemporanea con la seduta del consiglio comunale.
“La grande partecipazione al sit- in – dichiarano Margherita Amiri, segretario provinciale, Mario Basile responsabile del dipartimento Funzioni Locali, e il gruppo Rsu della Cisl Fp Palermo Trapani – testimoniano lo stato di tensione che si
respira fra i lavoratori. Abbiamo ascoltato parole rassicuranti da parte del sindaco e dei consiglieri, indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza, adesso vogliamo verificare che non restino soltanto pie intenzioni”.
Per la Cisl Fp Palermo Trapani, vanno chiariti gli aspetti relativi all’integrazione e alle annualità del fondo miglioramento servizi. “Per quest’istituto contrattuale siamo fermi all’ultima costituzione del 2016” dichiarano Amiri, Basile e il gruppo delle Rsu, che rimarcano come sia rimasta in sospeso un’altra fondamentale questione che riguarda la gestione del Comune di Palermo, ovvero quella dei lavoratori a tempo determinato.
“Non è chiaro – continuano – quando saranno definite le stabilizzazioni dei precari né quando si procederà all’aumento delle ore del personale part – time. La rielaborazione del programma del fabbisogno 2019/2021, era prevista nel mese di gennaio, secondo gli accordi sindacali ma a oggi nulla è stato fatto”. La Cisl Fp lancia l’allarme sul fatto che i rilievi del Mef possano essere usati come alibi per lasciare incompiuto il programma triennale del fabbisogno, che già
prevede la stabilizzazione di tutti i lavoratori precari, i cui contratti sono prossimi alla scadenza, impedendo peraltro la fuoriuscita dal precariato di tanti Lsu.
“Alle belle parole – aggiungono Amiri, Basile, e il gruppo Rsu – devono seguire atti amministrativi concreti per ripristinare interamente la costituzione dei fondi 2017, 2018 e 2019 senza alcuna decurtazione delle risorse e procedere speditamente alla stabilizzazione dei precari”.
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