Pezzi sacri di grande suggestione, una sorta di omaggio dalla musica alle culture stratificate che si leggono tra i mosaici: la compositrice e mezzosoprano Teresa Nicoletti proporrà – domani venerdì 26 gennaio  alle 17,45 nella sontuosa Cappella Palatina, all’interno di Palazzo Reale, parte del percorso arabo-normanno riconosciuto dall’UNESCO – musiche di Caccini, Frescobaldi, Händel, Bach, Nicoletti, Franck e Charpentier. E pezzi composti dalla stessa Nicoletti, da “Sempre più in là”, dedicata a Papa Giovanni Paolo II, all’ inedita “Santa Teresa di Calcutta, prodigio umile”, su testo di Giuseppa Angela Onorato. Accompagna il mezzosoprano, un quartetto formato da Mirko D’Anna al violino, Nicola Genualdi alla tromba, Teobaldo Lombardo al flauto e Vito Mandina all’ organo. Presenta Pino Grasso.

Il concerto fa parte della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Accesso da piazza Indipendenza dalle 17, per le procedure del controllo di sicurezza.

“Santa Teresa di Calcutta, prodigio umile”

(prima esecuzione assoluta)

Musica di Teresa Nicoletti

Testo di Giuseppa Angela Onorato

L’aria sacra composta da Teresa Nicoletti è un tributo alla santa di tutti i popoli che diceva di sé: “Sono una piccola matita nelle Sue mani”. Santa Teresa di Calcutta è stata indimenticabile protagonista del XX secolo, con Papa Giovanni Paolo II, al quale la compositrice ha dedicato l’altra aria sacra in programma, già eseguita in prima mondiale nel 2007 in occasione dell’inaugurazione dell’omonima piazza a Palermo (ex Alcide De Gasperi), alla presenza del Cardinale Romeo, del sindaco Cammarata e della comunità polacca.