• Concessioni demaniali marittime prorogate fino al 2033,  ancora molti gestori non hanno presentato richiesta
  • Attualmente sono state presentate 2300 domande
  • L’appello dell’assessore Cordaro ai gestori a fare presto

Concessioni demaniali marittime

“Sono più di 2.300 le concessioni demaniali marittime ad oggi prorogate al 2033, per la prima volta attraverso il portale dedicato, ma numerosi gestori non hanno ancora presentato la richiesta e a fine mese rischiano di perdere la concessione.
È un invito a fare presto quello che l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, rivolge ai gestori di attività sul demanio marittimo, sottolineando che “per la prima volta in Sicilia le procedure di richiesta di estensione delle concessioni sono state gestite in maniera totalmente informatizzata attraverso il Portale del Demanio marittimo della Regione Siciliana’. Bisogna accelerare – afferma l’assessore – perché restano molti concessionari che, pur avendone titolo, non hanno ancora richiesto l’estensione mediante il portale. Pertanto, è utile ribadire che, con l’articolo 1 della legge regionale 32 del 16 dicembre 2020, il termine ultimo per la presentazione delle istanze di proroga è stato fissato al 28 febbraio prossimo. Da quella data in poi le concessioni, per le quali non è stata presentata richiesta di estensione, decadranno automaticamente”.

L’istituzione del portale, fortemente voluto dal governo Musumeci, rappresenta uno degli obiettivi più importanti raggiunti in tema di riordino del Demanio marittimo, quello della digitalizzazione, della trasparenza e della semplificazione delle procedure. Un ulteriore elemento di soddisfazione è dato dal fatto che questo servizio informatico è stato realizzato in house, grazie a risorse interne all’amministrazione e senza alcun ulteriore aggravio economico per le casse regionali, e permette la consultazione dei dati relativi alle istanze presentate dai concessionari, la geolocalizzazione delle singole concessioni, l’estrapolazione di grafici e report.

L’ordinanza

Il provvedimento è frutto di un confronto proficuo con tutte le associazioni di categoria, sentita la IV Commissione parlamentare presieduta dall’onorevole Giusi Savarino. I punti salienti sono: l’immediata estensione al 2033; la presentazione delle istanze (1 giugno- 31 agosto 2020) attraverso portale informatico dedicato, che consentirà, per la prima volta, l’avvio delle procedure di concessione del demanio marittimo in via digitale.

“Anche in questo campo, dunque – sottolinea l’assessore Cordaro – con il governo Musumeci trasparenza, semplificazione rispetto dei tempo delle procedure amministrative. Nel corso della stessa riunione si è stabilito che dal 22 maggio potranno essere avviate le attività di bar e ristorazione all’interno degli stabilimenti balneari previa circolare del presidente della Regione. E’ stato infine deciso che, fermo restando il nulla osta dell’assessorato alla Sanità, che prevede il previo esame positivo delle acque di balneazione, la stagione balneare in Sicilia aprirà i battenti sabato 6 giugno”.

Le imprese balneari soffrono da tempo l’incertezza di una chiara legislazione che costringe alla precarietà gli operatori del settore. A colpire ulteriormente il settore dei balneari già duramente provato dal lockdown nonché per gli esiti della pandemia sono state le norme per la ripartenza che ancora non sono definite. Un sistema di incertezze intollerabili. Una situazione che si protrarrà ancora a lungo.