ASMEL, l’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, ha prorogato il termine di scadenza del maxi concorso negli enti locali italiani al 6 aprile 2023 (termine inizialmente fissato per il 22 marzo).
L’associazione, nata nel 2010, che si propone di modernizzare e valorizzare gli Enti territoriali, ha, infatti, indetto due nuovi avvisi, pubblicati in Gazzetta Ufficiale (Sezione Concorsi), per la costituzione di elenchi di idonei da inserire negli oltre 4000 enti locali italiani, che saranno validi per 3 anni e da cui si verrà cancellati solo se assunti con contratto a tempo indeterminato.
La proroga è stata fortemente voluta dai sindaci aderenti alla gestione associata e ha offerto l’opportunità per integrare i bandi con chiarimenti sul riconoscimento dei titoli di studio esteri, compito affidato al Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, visto l’alto numero di domande pervenute dall’estero.
Vediamo insieme come partecipare al concorso ASMEL.
I posti disponibili
I profili richiesti sono tantissimi. In particolare il primo avviso interessa l’aggiornamento degli elenchi di idonei alle assunzioni di 15 profili professionali già avviato nel 2022, mentre l’altro fa riferimento alla creazione di nuovi elenchi di idonei alle assunzioni per 16 ulteriori profili professionali.
Il primo elenco riguarda le seguenti figure: Istruttore Direttivo Amministrativo, Istruttore Direttivo Amministrativo-Contabile, Istruttore Direttivo Contabile, Istruttore Direttivo Tecnico, Istruttore Direttivo di Vigilanza, Istruttore Direttivo Informatico, Istruttore Direttivo – Assistente Sociale, Istruttore Direttivo-Agronomo, Esperto rendicontazione (Cat. D, Posizione economica di accesso D1); Istruttore Amministrativo, Istruttore Amministrativo-Contabile, Istruttore di Vigilanza, Istruttore Tecnico-Geometra, Istruttore Informatico, Educatore Asilo Nido (Cat. C, Posizione economica di accesso C1).
Il secondo avviso interessa i seguenti profili: Istruttore Direttivo/Funzionario Farmacista, Istruttore Direttivo/Funzionario Tecnico Ingegnere Ambientale, Istruttore Direttivo/Funzionario Avvocato, Istruttore Direttivo/Funzionario Psicologo, Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi (Cat. D, Posizione giuridica ed economica di accesso D1); Istruttore Turistico, Istruttore Comunicazione, Istruttore Contabile (Cat. C, Posizione giuridica ed economica di accesso C1); Messo notificatore, Collaboratore amministrativo, Collaboratore tecnico giardiniere, Collaboratore tecnico elettricista, Collaboratore tecnico falegname, Collaboratore tecnico muratore, Collaboratore tecnico idraulico, Autista Scuolabus (Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3).
I requisiti
Per partecipare alle selezioni saranno necessari i seguenti requisiti: cittadinanza italiana o UE o di altri Paesi come specificato nei bandi; età non inferiore ad anni 18; godimento dei diritti civili e politici; idoneità fisica all’impiego; non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti ostativi all’assunzione presso una pubblica amministrazione; non essere stati interdetti o sottoposti a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni; non essere stati destituiti, dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, (ovvero) non essere stato dichiarati decaduti da un impiego statale, ovvero non essere stati licenziati da una Pubblica Amministrazione; essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare; conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e tecnologie informatiche più diffuse e specifico titolo di studio in base a quanto riportato nei bandi.
La selezione
L’iter selettivo prevista dal D.L. n. 80/2021 (c.d. Reclutamento) consiste nella creazione di elenchi di idonei da utilizzare tramite chiamata (cd. interpello) per coloro che avranno superato una prova scritta telematica (un quiz multidisciplinare con 60 domande da svolgere in 60 minuti).
L’interpello a sua volta prevederà la pubblicazione dello stesso, l’invio tramite PEC a tutti i candidati idonei inseriti nell’elenco, con indicazione delle modalità di svolgimento della prova selettiva semplificata,
la manifestazione di interesse da parte dei candidati idonei (entro 15 giorni), lo svolgimento prova selettiva semplificata e la formazione della graduatoria finale.
Questo consentirà di selezionare personale in tempi velocissimi (meno di 5 settimane). I neoassunti svolgeranno dei percorsi formativi in ingresso in collaborazione con SDA Bocconi di Milano per acquisire competenze anche trasversali e strategiche, indispensabili per le nuove sfide che i Comuni si troveranno ad affrontare.
Come candidarsi
Sarà possibile trasmettere la propria candidatura per via telematica tramite l’apposita piattaforma ASMEL, entro le ore 18:00 del 6 aprile 2023. Per partecipare alla selezione sarà necessario il possesso di apposite credenziali SPID, PEC nominativa e il versamento di un contributo di partecipazione pari a 10,33 euro.
Oltre 60 mila candidature da tutta Italia
Secondo i dati raccolti dalla rete ASMEL ad oggi sono pervenute oltre 60.000 candidature da tutte le regioni italiane. Di queste il 25% nella fascia d’età 18-30 anni, il 42% di 31-40 anni, il 26% di 41-50 e il 6% oltre i 51 anni.
Sarebbero, inoltre, 18.000 i candidati ritenuti idonei per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato, anche stagionali e 465 gli Enti locali aderenti all’accordo aggregato, prevalentemente Comuni sotto i 100mila abitanti, anche capoluoghi.
Già sarebbero 350 le assunzioni in corso per vari profili professionali, di cui il 44% di personale tecnico e specialisti, 97 neoassunti, quasi tutti a tempo indeterminato, di cui il 60% già insediati.
Per Caggiano “una soluzione taglia burocrazia” per non perdere i fondi PNRR
Per il presidente ASMEL Giovanni Caggiano si tratta di “una soluzione taglia burocrazia nei concorsi pubblici nonostante le norme stratificate e complesse e i vincoli finanziari che impediscono ai Sindaci di impostare efficaci politiche organizzative anche per non perdere i soldi del PNRR”.
I candidati potranno, inoltre, scegliere a quale interpello rispondere, nel caso in cui vogliano avvicinarsi a casa propria, accettare solo un’assunzione a tempo indeterminato o, se già dipendenti, migliorare la propria situazione lavorativa.
Puntare sui territori per stimolarne la crescita e lo sviluppo
Come ha sottolineato il Sindaco piemontese Giorgio Albertino, capofila delle gestione aggregata “la fuga dal concorso pubblico riguarda il posto statale. Viceversa potersi radicare nei propri territori per stimolarne lo sviluppo sostenibile è la leva per lavorare nei Comuni e ritrovare il genius loci”.
Per maggiori dettagli consulta l’avviso per l’aggiornamento elenchi di idonei per 15 profili professionali e l’avviso per il nuovo elenco di idonei per 16 profili professionali.
Sul sito Asmel è possibile anche ritrovare le testimonianze di sindaci, responsabili del personale e dei neoassunti.
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