C’è tempo fino al prossimo 16 giugno per partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2275 Volontari in ferma prolungata (VFP4) nell’Esercito, nella Marina Militare (compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto) e nell’Aeronautica Militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma (anno 2022).

I titoli richiesti

Oltre al possesso dei tradizionali requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici (con la limitazione tuttavia di non aver superato il trentesimo anno di età), occorre aver conseguito alcuni specifici titoli con riguardo ai profili di «Elettricista infrastrutturale», «Idraulico infrastrutturale», «Meccanico di mezzi e piattaforme», «Fabbro», «Muratore», «Falegname», «Operatore equestre» con posizione organica di «Maniscalco», «Operatore informatico» con qualifica di «Operatore addetto alla sicurezza informatica», «Esploratore blindo presso lo squadrone a cavallo Reggimento lancieri di Montebello (8°)».

Domande online mediante le credenziali SPID

Collegandosi al portale dei concorsi on line della Difesa (attraverso il sito internet www.difesa.it area «concorsi on-line») sarà possibile presentare la domanda di partecipazione mediante le credenziali SPID di cui occorre essere dotati.

Tre le fasi della procedura di reclutamento, in cosa consistono

Sono tre le fasi della procedura di reclutamento.
Una prima concernente la prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale; seguono gli accertamenti, nell’ambito di ciascuna Forza armata, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale, nonché delle prove di efficienza fisica (là dove previste) con parametri differenziati per uomini e donne; infine, la valutazione dei titoli a completamento del punteggio per l’inserimento nelle graduatorie di merito.

Il test con 100 domande a risposta multipla, le discipline

Il bando, con riferimento alla prima prova selettiva, prevede 100 domande a risposta multipla ripartite tra le seguenti discipline: 10 di matematica (4 di aritmetica, 3 di algebra, 3 di geometria); 20 di italiano; 5 di cittadinanza e costituzione; 10 di ordinamento e regolamenti militari; 5 di storia; 5 di geografia; 5 di scienze; 10 di lingua inglese. 30 quesiti, infine, di deduzioni logiche (con la precisazione che “alcuni quesiti potranno fare riferimento a grafici e diagrammi”).

Le prove di efficienza fisica

Tra le prove di efficienza fisica previste (con parametri differenziati tra uomini e donne), l’accertamento consisterà nell’esecuzione obbligatoria delle seguenti specialità: corsa piana 3.000 metri; piegamenti sulle braccia; sollevamento ginocchia al petto e, facoltativa, trazioni alla sbarra, secondo quanto dettagliatamente riportato in Gazzetta Ufficiale. Per agevolare l’allenamento preventivo dei candidati, è precisato altresì che la modalità di svolgimento delle prove è anche visualizzabile in appositi filmati sul sito internet dell’Esercito nonché sul relativo canale all’interno della piattaforma Youtube. Nell’ambito del giudizio di idoneità fisica è previsto espressamente che saranno giudicati inidonei, tra l’altro, quanti risultino affetti da “positività agli accertamenti diagnostici per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico”. Per ogni ulteriore aspetto si rimanda al link del bando di concorso.

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