Volontari al termine del servizio nelle Forze Armate, potenziali risorse umane nel comparto produttivo siciliano. Parte il progetto che Esercito e Sicilindustria.

L’intesa siglata a Palazzo dei Normanni

Favorire la ricollocazione professionale dei volontari militari congedati all’interno del sistema imprenditoriale siciliano, anche attraverso l’attivazione di corsi di formazione, stage e tirocini. È l’obiettivo dell’intesa siglata a Palazzo dei Normanni, sede del Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, dal Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, e dal presidente di Sicindustria, Gregorio Bongiorno.

Far incontrare domanda e offerta

L’accordo, che ricade nell’ambito del “Progetto Sbocchi Occupazionali”, coordinato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (Segredifesa) e sviluppato dai Comandi Militari Esercito, presenti in ogni Regione, finalizzato a promuovere la ricollocazione professionale del personale militare, una volta terminato, senza demerito, il periodo di servizio nelle Forze Armate, mira a far incontrare domanda e offerta occupazionale di personale che non ha trovato collocazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione ma che, comunque, risulta essere in possesso di preziose specializzazioni, oltre che di accertati requisiti di moralità e affidabilità.

Il Sistema informativo Lavoro Difesa

Il settore imprenditoriale rappresentato da Sicindustria diventa, da oggi, un potenziale bacino occupazionale per i giovani siciliani iscritti al Sistema informativo Lavoro Difesa, grazie alla possibilità per i firmatari di un reciproco accesso alle informazioni in tema di capacità delle risorse umane disponibili e posizioni vacanti nell’ambito delle realtà industriali associate. “Piena soddisfazione e grande ottimismo” sono stati espressi dal Generale Scardino e dal Presidente Bongiorno per l’opportunità messa a sistema con la firma dell’accordo.

Rizzo, “Ottima iniziativa per garantire serenità a tantissimi”

“Da presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati sento particolarmente il tema dell’attuale precarizzazione dei volontari delle Forze Armate che, a vario titolo, non proseguono la carriera militare e che dunque sono costretti a ricollocarsi nel mondo del lavoro privato”. Lo afferma il presidente della commissione Difesa della Camera, il 5 stelle Gianluca Rizzo.

“Abbiamo avuto modo di conoscere – dice Rizzo – i dati del Sild, il Sistema informativo Lavoro-Difesa del Ministero. Nel 2019 in banca dati erano presenti circa 5.700 curricula di volontari aderenti al progetto, tra volontari in servizio prossimi al congedo, e volontari già congedati, che rappresentano più della metà degli iscritti. In particolare, con riferimento agli iscritti nell’ultimo triennio, l’Ufficio ha orientato 4.775 volontari; ne ha avviati a formazione 778; 293 sono stati assunti nella pubblica amministrazione con riserva di posti”.

“Bene, dunque, – continua Rizzo – la firma in Sicilia dell’accordo tra Comando Militare dell’Esercito e Sicindustia. Ritengo che l’iniziativa conclusa dal Generale Maurizio Scardino e dal dottor Gregorio Bongiorno vada proprio nella direzione auspicata per garantire serenità e un futuro certo ai nostri ragazzi che hanno servito la Patria nelle Forze Armate”.

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