“Rafforzare il servizio sociale professionale dei dipartimenti per le politiche sociali dei Comuni vuol dire garantire un’azione concreta di contrasto alla povertà e tutelare le tante famiglie che vivono gravi situazioni di disagio economico nelle nostre città”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.

“Chiediamo, pertanto, al Governo nazionale e al Governo regionale di rendere stabile l’assunzione di tutti gli operatori educativi che in questi ultimi 2 anni si sono formati ed hanno svolto il loro ruolo con professionalità e competenza – continua Orlando – confermando i contratti in vigore, mediante l’utilizzo dei finanziamenti del PON inclusione e del Fondo povertà”.
“Garantire gli standards strutturali ed organizzativi dei servizi socio – assistenziali, come stabilito dalla legge regionale 9 maggio 1986 n. 22 – conclude il presidente dell’ANCI Sicilia – vuol dire mettere i nostri Comuni nelle condizioni di svolgere un’azione di contrasto alla povertà più efficace favorendo l’inclusione sociale e un maggiore sviluppo delle nostre comunità”.

Nei giorni scorsi l’Anci Sicilia era tornata a chiedere anche la garanzia di assistenza per gli studenti disabili. L’Ufficio di Presidenza dell’ANCI Sicilia ha sollecitato l’Ufficio scolastico regionale ad assicurare la funzionalità delle scuole comunali e a garantire l’assistenza igienico-personale agli studenti con disabilità.

“Come ribadito dal parere del CGA n. 115 dell’8.05.2020 con il quale è stato definitivamente chiarito che anche in Sicilia la competenza in materia di erogazione del servizio igienico personale in favore degli alunni con disabilità permane in capo allo Stato – dichiara Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia -non esistono allo stato norme che possano giustificare l’intervento dei comuni nell’assistenza igienico-personale degli studenti con disabilità che frequentano le scuole comunali. Tale materia, infatti, risulta essere di competenza dell’Ufficio scolastico, dei dirigenti scolastici e del personale statale”.

“Per l’assistenza igienico-personale degli studenti diversamente abili che frequentano le scuole di pertinenza degli enti intermedi – continua il presidente Orlando – attendiamo le linee-guida da parte della Regione siciliana che definiscano risorse e competenze.