“Il congresso nazionale del Partito democratico è una occasione irripetibile per rilanciare il nostro partito, partendo dalla sua identità e dal suo programma. Un partito appartenente in maniera convinta alla famiglia del socialismo europeo, che ponga in prima fila i temi del lavoro, della ridistribuzione della ricchezza, dell’Europa, del Sud”. Lo dichiara Daniele Vella, componente dell’Assemblea nazionale, della segreteria regionale siciliana del Pd e coordinatore regionale di area progressista Sicilia.

“Un partito – aggiunge – che riparta dalla valorizzazione delle autonomie, quelle costituzionali, rappresentare dagli enti locali, dalle province, dalle regioni. Un partito che dia valore ai territori e agli amministratori locali, che ricambi tutta la prima fila della sua classe dirigente, e che lo faccia coinvolgendo ogni giorno chi opera a contatto con i cittadini e ne conosce meriti e bisogni”.

Il sostegno a Bonaccini

“Non è il tempo dei tatticismi o delle scelte intermedie – conclude Vella – è il tempo delle scelte chiare. Per questo Area Progressista, i suoi amministratori e i tanti dirigenti e militanti di partito, sosterranno convintamente Stefano Bonaccini nella sua candidatura a segretario nazionale. Bonaccini ha, rispetto a tutti gli altri candidati, una profonda conoscenza della macchina amministrativa, una visione pratica di buon governo e la giusta popolarità per fare bene e rilanciare il Partito democratico”.

Nel Trapanese è nato il comitato di sostegno

Nel Trapanese, a fine dicembre scorso, è nato il comitato a sostegno di Stefano Bonaccini per la corsa alla segreteria nazionale del Partito Democratico. In tutto sono 34 i sostenitori sottoscrittori, tra cui una massiccia rappresentanza della segreteria provinciale del Pd. Con loro anche le firme dei vertici di 11 circoli territoriali. Sottoscritto un documento.

Si parla di momento delicato per il partito: “Dobbiamo fare uno sforzo per caratterizzare questo congresso sui temi piuttosto che sul nome del segretario. Guardando alle esigenze dei territori e dei cittadini”. Probabilmente quello attuale non è il momento più favorevole per un congresso. Tuttavia dagli iscritti questo congresso è considerato “una necessità”. Anzitutto per definire l’identità del Pd e rilanciarne l’attività. Ma anche per mettere al centro della discussione iscritti ed elettori, vero cuore pulsante del Partito democratico.