“Dobbiamo liberare i consorzi di bonifica dal peso del passato, sia dal punto di vista finanziario che gestionale. Oggi si è registrata una convergenza importante con i sindacati che rafforzerà il percorso di riforma che stiamo portando avanti”. L’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici esprime soddisfazione dopo l’incontro con i sindacati che si è svolto oggi a Palermo che ha portato alla revoca dello sciopero regionale previsto per il 21 giugno.

“Dopo un confronto approfondito su varie questioni è stata trovata un’intesa importante su 3 punti fondamentali: accelerare l’applicazione della legge in vigore che riduce da 11 a 2 i consorzi di bonifica. Trasformare i consorzi in società libere dalle passività pregresse che siano in grado di offrire servizi più efficienti per l’agricoltura, rivedendo le modalità di finanziamento dei consorzi di bonifica, al fine di privilegiare l’acquisizione di servizi idrici volti a migliorare sia la qualità della erogazione dell’acqua per gli agricoltori sia la certezza delle risorse trasferite per i lavoratori dei consorzi.

E infine per ciò che riguarda l’esercizio finanziario 2016, cercheremo di incrementare le risorse, nel caso in cui si registri un avanzo di amministrazione in sede di approvazione del conto consuntivo 2015, che permetta di sopperire ai minori trasferimenti del 2015.”

“I nuovi consorzi dovranno essere governati da consigli di amministrazione formati da agricoltori, come previsto dalla legge che li ha istituiti e dovranno essere affiancati da manager pubblici di provata professionalità, con le capacità necessarie a governare strutture complesse – conclude Cracolici. – La riforma dovrà separare nettamente la nuova gestione dalla vecchia, solo così si potrà evitare che i debiti del passato divorino le speranze per il futuro.”

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