Domani (giovedì 13 ottobre), dopo l’iniziativa di oggi, i lavoratori precari degli enti locali della Regione Siciliana protesteranno davanti all’assessorato regionale alle Autonomie Locali. La manifestazione è stata indetta da Cub Sicilia e Alba.

“Siamo seriamente preoccupati della situazione di assoluto immobilismo del governo regionale, a meno di due mesi dal 31 dicembre, data di scadenza dei contratti”, afferma Nicola Traina Coordinatore Regionale Precari della Cub.

La quasi totalità delle amministrazioni locali non ha predisposto ancora gli atti amministrativi propedeutici alla stabilizzazione dei lavoratori, e ad oggi la prospettiva è quella di arrivare alla scadenza senza alcuna soluzione, con gravissime ripercussioni sociali e per i servizi da offrire ai cittadini.

“Ancora oggi, – si legge in una nota di Cub e Alba – nonostante le preoccupazioni l’assessore Lantieri si ostina a non convocare la cabina di regia, per presentare la proposta del Governo regionale e continuare il percorso tra le parti sociali al fine di addivenire ad una conclusione positiva della vertenza per i lavoratori e per la garanzia dei servizi ai cittadini. Invece, purtroppo, apprendiamo che la stessa Lantieri ha deciso di incontrare soltanto le organizzazioni sindacali confederali (Cgil, Cisl e Uil), che evidentemente Lei ritiene possano accettare supinamente ipotesi di stabilizzazioni da noi ritenute inaccettabili. Non accetteremo passivamente di svendere i servizi ed i lavoratori al miglior offerente o ad ipotesi di agenzia che non preveda una tipologia di contratti di lavoro pubblici”.