“Controlli accurati sulla regolarità dei lavori svolti da tutti i beneficiari della sottomisura 313 del piano di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 e sull’effettivo svolgimento delle attività previste dal bando”.
Li chiede il M5S all’Ars con un’interrogazione rivolta al presidente della Regione Crocetta e all’assessore all’Agricoltura Cracolici, alla luce dei potenziali indebiti vantaggi che enti e soggetti di diritto privato potrebbero avere avuto dalla misura e all’indomani della notizia di indagini avviate da organi inquirenti sulla regolarità del finanziamento concesso ad un’associazione senza scopo di lucro operante nel territorio della città metropolitana di Catania.

“I beneficiari ammessi al finanziamento di questa misura – afferma il primo firmatario dell’interrogazione, il deputato Sergio Tancredi – avevano come obbligo il mantenimento degli impegni previsti per un periodo di almeno cinque anni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione, cosa che in caso di enti e soggetti di diritto privato, poteva condurre ad un indebito vantaggio una volta concluso il periodo di mantenimento dell’investimento, visto che la sottomisura 313 prevedeva anche la costruzione di nuovi immobili a cui è possibile cambiare la destinazione d’uso una volta superato il periodo obbligatorio di mantenimento dell’investimento”.

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