In due distinte circostanze, nel corso delle ultime ore, la Polizia di Stato ha arrestato a Palermo tre persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati effettuati dai Falchi della Squadra Mobile nel corso di specifiche attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto del fenomeno dello spaccio e di ogni altra forma di criminalità in genere.
A finire in manette nella in flagranza di reato tre giovani palermitani: Emanuele Pizzo di 20 anni, Giovanni Giacalone di 31 anni e Alessio Lo Verde di 20 anni. Due giovani sono stati invece segnalati alla competente Autorità Amministrativa come assuntori di stupefacenti.
Pizzo è stato sorpreso dagli agenti in via San Cristoforo, dove era giunto a bordo della sua autovettura, proprio mentre cedeva una dose di cocaina ad un consumatore che si trovava in attesa. Gli agenti hanno così interrotto l’attività di spaccio che si stava concretizzando ed hanno sottoposto ad un accurato controllo i due soggetti: all’interno dell’auto di Pizzo sono state trovate ulteriori dosi di cocaina e 100 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute chiaro provento dell’attività illecita.
Con modalità analoghe è stato tratto in arresto anche Giacalone. Durante alcuni servizi di osservazione in via Oreto, gli agenti hanno notato sopraggiungere l’uomo a bordo di un motociclo; lì ad attenderlo un’altra persona, a cui Giacalone si è avvicinato cedendogli qualcosa. L’intervento tempestivo dei poliziotti, che hanno bloccato i due uomini durante le fasi di scambio denaro/stupefacente, ha consentito di trarre in arresto in flagranza Giacalone che addosso nascondeva ulteriori 7 dosi di cocaina ed alcune di marijuana, nonché 20 euro in banconote di piccolo taglio.
Da ulteriori accertamenti è emerso che il motociclo su cui era giunto Giacalone appartenesse a Alessio Lo Verde, 20enne del Capo. Gli agenti pertanto hanno raggiunto in pochi attimi il suo domicilio, sorprendendolo sull’uscio di casa con addosso 108 grammi di cocaina, contenuta in 5 involucri e già confezionata in dosi pronte per lo spaccio al minuto. All’interno della sua abitazione, invece, è stato rinvenuto materiale per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione nonché 980,00 euro in banconote di diverso taglio, ritenute provento dell’attività illecita.
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