Quasi cento sanzioni per complessivi 170 mila euro circa, e 83 titolari e proprietari segnalati alle autorità amministrative e sanitarie per numerose irregolarità. E’ il bilancio dei carabinieri del Nas dal mese di giugno nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento sui controlli a centinaia di attività di commercio fisso o ambulante, stabilimenti balneari, agriturismo, esercizi di ristorazione, gelaterie ed aziende di produzioni dolciarie, agriturismo, punti di ristoro stradali, traghetti, nonché comunità alloggio per anziani, studi medici, depositi farmaceutici.
Sequestrati alimenti per 100 mila euro
Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati alimentari per circa 13.556 chili per un valore circa 100 mila euro ed hanno chiuso o sequestrato 16 strutture. In provincia di Palermo è stata multata un’azienda zootecnica alle quale sono stati sequestrati 178 chili di prodotti caseari e siero di latte e nei confronti del laboratorio che non aveva la registrazione sanitaria.
Controlli sugli alimenti
Nel settore della ristorazione i sequestri sono stati quasi mille chili di prodotti ittici e 327 chi di carne per mancanza di tracciabilità. Parte dei citati sequestri sono avvenute nel corso di controlli a Ustica, Favignana, Lampedusa e Linosa.
Ispezionate anche industrie
Anche il settore industriale e artigianale è finito nella lente dei militari. Sono stati sequestrati oltre 5 tonnellate di confezioni industriali e di prodotti artigianali e 234 chili di preparati per semifreddi.
Sequestri anche nel Catanese e nel Messinese
Ad Acireale sono stati sequestrati generi alimentati senza etichettatura in un ristorante parco ricevimenti e multati due ristoranti che non avevano richiesto le autorizzazioni alimentari. A Messina in un laboratorio artigianale sono stati sequestrati centinai di prodotti da forno senza etichettatura. A Catania in una gelateria sul lungomare sono stati trovati decine di chilogrammi di frutti di bosco in cattivo stato di conservazione e provenienza incerta. A Milazzo sono stati sequestrati prodotti ittici esposti in banchi non refrigerati, mentre a Enna in un agriturismo erano allevati suini mai sottoposti alla profilassi sanitaria. Infine nell’hinterland di Catania è stato trovato uno stabilimento abusivo di mangime per animali mentre sempre a Catania è stato chiuso un deposito abusivo d’integratori alimentari e segnalato il titolare.
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