È stato svolto anche nel primo week end di luglio un intenso servizio di controllo finalizzato ad assicurare la sicurezza e l’ordine pubblico nelle vie e nelle piazze della movida, frequentate in particolare da giovani e turisti.
I controlli
I controlli interforze sono stati disposti con ordinanza del Questore di Catania che ha pianificato pure in questo fine settimana una capillare attività di vigilanza, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia.
Nel dettaglio, gli agenti della Questura, i militari della Guardia di Finanza con il supporto operativo del personale della Polizia Scientifica, unità di rinforzo del Reparto Mobile e il coordinamento di un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, hanno assicurato un pattugliamento fisso e dinamico nelle aree che, generalmente, vedono un considerevole afflusso di persone, con particolare attenzione a piazza Bellini e alle vie limitrofe.
In questa zona, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno vigilato sulle condotte delle diverse persone presenti, come pure per prevenire e contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i più giovani.
Inoltre, la presenza delle Forze di Polizia ha evitato il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete di residenti e di avventori, scongiurando così rischi per l’incolumità dei pedoni. Diverse le persone sottoposte a controllo, i motocicli e i veicoli fermati e controllati.
Identificate 143 persone
Complessivamente, sono state identificate 143 persone di cui 26 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 82 veicoli, riscontrando 8 violazioni al Codice della strada con l’elevazione delle conseguenti sanzioni. I poliziotti hanno monitorato l’area per contrastare la presenza di eventuali parcheggiatori abusivi, sanzionandone uno.
Nel corso della serata, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato, altresì, controlli amministrativi presso esercizi commerciali del centro, procedendo anche al controllo degli avventori.
Nell’area di piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato equipaggi dei Carabinieri.
In particolare, nell’area del quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, via Vittorio Emanuele l’azione dei militari dei Carabinieri, con l’impiego di 2 equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e due Gazzelle del Nucleo Radiomobile di Catania, ha attuato un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
Nello specifico, sono state controllate 77 persone, tra fruitori della movida/utenti della strada e 37 veicoli. Inoltre, sono state riscontrate 7 contestazioni con importo complessivo di € 9,000 circa, di cui 1 per guida senza aver conseguito la patente, 3 per mancata copertura assicurativa, 1 per la guida di un veicolo già sottoposto a fermo amministrativo per la mancanza di revisione e 2 per assenza della prevista revisione periodica. Sono stati, altresì, eseguiti 12 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro, di cui 2 con esito positivo poiché i conducenti sono stati controllati alla guida del veicolo in stato di ebbrezza ed effettuate 4 perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, in particolare rivolte ai giovani fruitori della movida nell’area di Piazza Federico di Svevia. A riguardo un giovane 35enne di Adrano (CT), è stato trovato in possesso di un involucro contenente un grammo di marijuana e, pertanto, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.
Grazie all’attività preventiva, non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna. Inoltre, nella zona adducente Castello Ursino, i Carabinieri hanno vigilato anche sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza riscontrare particolari problematiche.
Ancora una volta l’attività di controllo delle forze dell’ordine ha permesso una puntuale azione di osservazione sui luoghi della movida per prevenire comportamenti ritenuti eccessivi e di disturbo, ed attuare una efficace azione di deterrenza a fenomeni di illegalità diffusa.
L’operazione a Palermo
In attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche nel corso di questo week end, sono proseguiti i servizi straordinari di controllo del territorio collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.
Anche in considerazione dei recenti fatti di cronaca, sono stati approntati mirati servizi straordinari del territorio ad “Alto Impatto”, che hanno interessato soprattutto la zona alta di via Maqueda, con particolare attenzione alle vie Torino, Vicolo S. Rosalia, via delle Pergole e zone limitrofe, con l’obiettivo di prevenire e reprimere, ogni genere di illegalità e soprattutto episodi di violenza che generano percezione di insicurezza negli utenti che frequentano quelle aree.
Nel corso delle operazioni sono state schierate aliquote di unità operative garantendo, attraverso il personale della Polizia di Stato, (personale della Squadra Mobile, Del Reparto Prevenzione Crimine, dei Commissariati di P.S. “Oreto e Brancaccio”), dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coadiuvati da personale dell’Asp, ognuno per i settori di competenza, una significativa presenza sul territorio.
I controlli nel capoluogo siciliano
In particolare i servizi si sono dispiegati lungo ed attorno agli assi viari di via Maqueda, nel tratto compreso tra piazza Villena e piazza Giulio Cesare, nonché in tutte le strade affluenti, compreso lo storico mercato di “Ballarò”, tutti itinerari particolarmente frequentati da astanti e caratterizzati dalla presenza di esercizi dalla diversificata offerta commerciale. Le zone sono state controllate capillarmente, così da rendere tangibile il senso di sicurezza in un’area ove l’alta densità di siti turistici rischia di attirare anche malintenzionati inclini a reati predatori. Durante quest’ultimo fine settimana, ben 6 gli accessi ispettivi effettuati in relazione ad altrettanti locali.
In uno di essi, ubicato in zona sono state riscontrate irregolarità e violazioni che hanno comportato sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 8000 euro. Nello specifico, le irregolarità amministrative rilevate sono connesse alla mancanza di Scia Comunale con sanzione amministrativa pari a 5000,00 euro e la mancanza di Scia Sanitaria con sanzione amministrativa pari a 3000,00 euro. Il locale alla luce delle predette irregolarità contestate è stato pertanto sottoposto a squestro amministrativo.
In un locale di via Maqueda sono state rilevate, a seguito di controllo, irregolarità relative a carenze igienico sanitarie e strutturali, per un ammontare pari a 1000 euro.
Le multe
In un altro esercizio commerciale sottoposto a controllo, oltre alle carenze igienico sanitarie e strutturali (con sanzione amministrativa pari a 1000 euro), è stata contestata la non completezza delle schede di autocontrollo, con sanzione amministrativa pari a 2000 euro.
Infine in un altro locale insistente nella zona di via Maqueda, è stata invece contestata la mancata emissione di documenti commerciali e l’omessa installazione del misuratore fiscale, con sanzioni amministrative pari a circa 1000 euro.
Nel corso delle suddette operazioni sono state schierate consistenti aliquote di unità operative che hanno garantito una significativa presenza sul territorio che ha assicurato una cornice di sicurezza intorno alla zona di interesse. Complessivamente, sono state identificate 245 persone, 3 i cittadini stranieri controllati in relazione alla loro posizione nel territorio dello Stato, uno di essi, risultato irregolare, è stato trasferito presso il CPR, controllati 66 veicoli, elevate 3 contestazioni al Codice della Strada.
I servizi di controllo del territorio ad “Alto Impatto” proseguiranno nel corso delle prossime settimane.
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