Si sblocca la situazione relativa alla chiusura di via Matteo Bonello, arteria del quartiere Papireto di Palermo. Dopo mesi di stasi, l’iter burocratico dell’eterno cantiere che riguarda l’area alle spalle della Cattedrale potrà finalmente avere un vero e proprio sblocco. Ciò in seguito alla stipula della convenzione fra il Comune e il commissario regionale contro il dissesto idrogeologico.

Zacco: “Avviare lavori in tempi brevi”

Novità annunciate dal consigliere comunale di Forza Italia Ottavio Zacco. Il presidente della VI Commissione rimarca l’importanza di un celere avvio dei lavori, alla luce delle criticità riguardanti le attività commerciali della zona. “Questa interdizione, protratta nel tempo, ha causato enormi disagi alla viabilità dell’intero comprensorio. Questo con i conseguenziali ingenti cali di fatturato alle numerose attività commerciali presenti nell’area, creando di fatto una recessione commerciale“.

“Già nei prossimi giorni – prosegue Zacco -, insieme all’assessore regionale Edy Tamajo, incontreremo Maurizio Croce, commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nella Regione Sicilia. Ciò affinché si avviino in tempi brevi i lavori per la risoluzione definitiva dell’ostruzione del canale Papireto. Nonchè il consolidamento del manto stradale, al fine di consentire al più presto il ripristino della viabilità e garantire la sicurezza dell’intera area“.

La vicenda del cantiere del Papireto

Era l’11 dicembre 2021 quando l’arteria di collegamento fra la Cattedrale e il Tribunale di Palermo ha chiuso i battenti a causa degli ingenti danni causati dal maltempo, con allagamenti che hanno colpito tutta l’area circostante. Da allora, è praticamente passato un anno e, nonostante alcuni interventi di messa in sicurezza, la strada rimane intransitabile.

Stop al transito che è rimasto in vigore in attesa di interventi più organici, dopo l’esecuzione delle opere per l’installazione di un bypass per drenare le acque del torrente Papireto. Serviranno però ulteriori lavori, già finanziati da uno stanziamento da 500.000 euro garantito dalla Regione Siciliana nel mese di settembre. Soldi chiesti dal Comune di Palermo a causa dei ben noti problemi finanziari delle casse di Palazzo delle Aquile. Da allora però non si è mossa foglia, con buona pace dei residenti e dei commercianti del Mercato delle Pulci.

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