Giuseppe Pezzati è il nuovo presidente del Ciac, Coordinamento imprenditori area Carini. Subentra a Marcello Trapani, scomparso lo scorso 5 novembre, alla guida dell’associazione che raggruppa gli industriali dell’agglomerato carinese dal 2015.

Chi è Giuseppe Pezzati

Pezzati, imprenditore nel campo della logistica da più di quarant’anni, amministratore della società Alhambra, vice presidente del consorzio agricolo A modo bio e consulente delegato per l’immobile in locazione con sede in via delle Industrie, a Carini – che ha ospitato e continua ad ospitare importanti aziende – è uno dei soci fondatori del Ciac ed è stato presidente di Confartigianato imprese Palermo e di Confartigianato Sicilia.

Pezzati è stato eletto all’unanimità martedì 12 dicembre dall’Assemblea dei soci che si è riunita presso la sede della TecnoZinco. Eletto anche il vicepresidente: Roberto Fiore prende il posto di Giovanni Randazzo. Baldo Di Giovanni resta tesoriere.

“Continuerà il percorso iniziato dal mio predecessore”

“Continuerò il percorso iniziato dal mio predecessore Marcello Trapani – commenta il neo presidente – e mi metterò a disposizione degli imprenditori che operano nell’area industriale di Carini facendo da collante con le istituzioni. Ringrazio i soci per la fiducia che mi hanno dato. Il mio impegno per cercare di raggiungere gli obiettivi comuni – continua Pezzati – sarà massimo”.

Rigenerazione urbana, sicurezza ed ecosostenibilità le parole chiave per un’area industriale più attrattiva per le imprese che volessero insediarsi e per quelle già insediate. “Andranno in questa direzione le azioni che – prosegue il neo presidente – metteremo in campo per migliorare l’agglomerato di Carini. Cercheremo inoltre di far parlare le imprese tra loro per fare davvero la differenza: solo uniti infatti si può raggiungere il risultato sperato da tutti. Noi siamo quello che facciamo, non quello che diciamo, dobbiamo quindi essere uniti anche nell’azione per ottimizzare – conclude – la crescita produttiva di una comunità imprenditoriale modello di riferimento del comune di Carini e non solo”.