Il comitato di gestione dell’ente bilaterale di via Borremans sta lavorando ad una serie di iniziative per mettere le imprese edili nelle condizioni di continuare le lavorazioni nei cantieri con il fronteggiare il diffondersi dell’epidemia.
I vari DPCM che si sono susseguiti hanno fornito le misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e, nel contempo, hanno variato le tipologie di attività per le quali venivano limitate le lavorazioni.
In osservanza delle nuove misure sono state sospese diverse tipologie di attività. Rimangono invece attive quelle di ingegneria civile, l’installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione ed installazione, le attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti ivi compresi i materiali da sfabbriciti.
“A queste imprese va la nostra consulenza – dice il Presidente Mario Puglisi – con azioni mirate che vengono attivate anche in modalità remota, come l’assistenza telefonica. Stiamo attivando inoltre un corso di aggiornamento per RSPP datore di lavoro in fad e la possibilità in video conferenza di fare riunioni in cantiere anche con la presenza del RLST. Le attività edili – precisa il presidente – possono proseguire a condizione che vengano osservate le misure su salute e sicurezza così come stabilite nel nuovo Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid 19. Protocollo che verrà inviato a tutte le imprese iscritte in cassa edile, le quali potranno riconoscere al nostro sistema bilaterale, un ruolo di primo piano nell’attività di consulenza alle imprese.”
Panormedil CPT quindi non sospende la propria attività per la sicurezza, continuando ad essere espletate quelle attività nei cantieri non sospesi che ne fanno richiesta e tutte le attività di consulenza specifica per consentire alle imprese di ripartire nel miglior modo dopo che tutto questo sarà passato.
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