Da qualche sera la Centrale Enel “Ettore Majorana” di Termini Imerese è illuminata con i colori della bandiera italiana e lo resterà per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Come per molti altri edifici e sedi istituzionali italiane, illuminando con il tricolore un impianto nel quale viene prodotto un bene essenziale, quale l’energia elettrica, il Gruppo Enel vuole rimarcare lo spirito coeso e unitario con cui l’intera nazione sta lottando contro il Coronavirus.
Enel ha già messo in campo numerose iniziative per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti.
Enel Cuore, la Onlus del Gruppo, ha inoltre stanziato 23 milioni per donazioni, in Italia, a sostegno delle principali realtà impegnate nell’assistenza sanitaria e sociale, sia per progetti individuati, sia per altri in fase di individuazione che verranno definiti in tempi brevi grazie al dialogo e al continuo coordinamento con Protezione Civile e Autorità nazionali e regionali in prima linea contro la diffusione del virus.
L’illuminazione di edifici pubblici e istituzionali va avanti da alcuni giorni. Ad aver preceduto Palazzo d’Orleans, e la Prefettura.
Ogni sera, per due settimane, sulla facciata dello storico edificio di piazza Indipendenza, a Palermo, splenderanno i colori italiani. Una decisione voluta dal governatore Nello Musumeci per sottolineare, dal capoluogo dell’Isola, “uno spirito coeso e unitario dell’intera nazione nella lotta al coronavirus“.
L’iniziativa e’ resa possibile, in forma gratuita, da Vincenzo Montanelli, responsabile della rete di operatori inerenti al Settore organizzativo Pro. Analoga iniziativa è stata adottata anche dall’Assemblea regionale siciliana per quanto riguarda Palazzo dei Normanni, sulla cui facciata risplende il tricolore da qualche giorno, così come ricordato dal presidente del Parlamento regionale, Gianfranco Miccichè.
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