Il Comune di Palermo ricorda che tutti i cittadini che sono rientrati in Sicilia da altre regioni o dall’estero e che si sono denunciati per l’autoisolamento presso il proprio domicilio, devono sottoporsi al tampone faringeo finalizzato alla verifica dell’eventuale contagio da Covid-19.

Ma intanto c’è chi questo tampone, per esempio quello dopo la quarantena, non riesce a farlo perchè al numero della Regione non risponde nessuno. Intanto così molti continuano a rimanere bloccati in attesa dello screening.

Il controllo è quanto previsto dai provvedimenti adottati dal Governo regionale a seguito dell’arrivo in Sicilia di migliaia di persone dalle cosidette zone rosse nel Nord Italia e poi per chiunque facesse ingresso nella nostra regione per motivi non legati al lavoro.

I tamponi dovranno essere eseguiti presso le strutture individuate dall’Azienda sanitaria locale che informerà i diretti interessati.

Gli stessi dovranno recarsi da soli, con la propria autovettura, curando che non vi sia alcun altro soggetto a bordo e senza mai scendere dal veicolo, affinché il personale incaricato possa procedere al prelievo del materiale organico. I risultati saranno comunicati entro 48 ore.

Qualora sia impossibile per i cittadini interessati recarsi autonomamente presso i centri di prelievo, al momento di contatto con l’ASP ciò dovrà essere comunicato per l’attivazione del prelievo a domicilio.

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