Arriva un piano per garantire a tutti i siciliani la continuità dei servizi sanitari. Lo ha messo in cantiere l’Assessorato regionale alla Salute, su input dell’assessore Ruggero Razza, nell’ambito delle misure di contenimento dell’emergenza Coronavirus.

Tra le novità previste dal nuovo piano sanitario c’è che negli ospedali potranno essere assicurate le prestazioni ambulatoriali con classi di priorità U (urgenti) e B (brevi), quelle relative ai pazienti oncologici o comunque ritenute indifferibili.

Anche nell’ambito territoriale – sia pubblico che degli ambulatori specialistici accreditati – continueranno ad essere garantite le prestazioni ambulatoriali, incluse quelle domiciliari, con classi di priorità U (urgenti) e B (brevi), quelle riservate ai pazienti oncologici e le attività ritenute indifferibili.

Importanti sono le attività di previsione del contagio da coronavirus. “E’ fondamentale, specifica il piano – che vengano sempre assicurate le misure di contenimento del contagio ed il rispetto delle distanze di sicurezza tra pazienti nelle sale d’aspetto, limitando anche il numero degli accompagnatori ad una sola unità”.

Non saranno sospese le prestazione riabilitative di natura indifferibile. In tutti i casi, prima di effettuare il trattamento programmato dovrà essere accertato che nell’ambito del nucleo familiare dell’assistito non vi siano soggetti rientrati dalle aree a rischio coronavirus o persone che presentino sintomatologia riconducibile all’infezione. In tal caso, il trattamento dovrà essere sospeso.

Nessuno stop nemmeno per i centri dialisi, che dovranno continuare ad erogare le prestazioni. Se un paziente dovesse risultare positivo al Coronavirus, è previsto dal piano un trasferimento presso strutture pubbliche dove verrà garantito il trattamento da parte della competente Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi. Continuano ad operare in regime ordinario i servizi di Assistenza domiciliare integrata, i laboratori di analisi, che comunque dovranno garantire le misure di contenimento del contagio.

Intanto dall’Ospedale Cervello si apprende che sono saliti a 5 i pazienti affetti da coronavirus ricoverati nell’apposito reparto del nosocomio. Si tratta di tre uomini e due donne una delle quali è ancora la paziente bergamasca che per prima è stata riscontrata positiva a Palermo, paziente che resta ricoverata nonostante senza febbre e in buone condizioni da giorni