Corsa alla Presidenza della Regione. “Apprendiamo con grande piacere che da Roma arrivano segnali incoraggianti sulla ricandidatura di Nello Musumeci. In queste ore ho avuto diverse interlocuzioni telefoniche con Roma e sembra esserci la concreta possibilità che si arrivi ad un accordo sul nome di Musumeci. È una notizia che aspettavamo”. Lo afferma l’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, candidato a presidente della Regione Siciliana in ticket, come vice governatore, con l’eurodeputato Dino Giarrusso, ex M5s.

“Tralasciamo la coerenza di Musumeci”

“Credo anch’io, proprio come ha affermato Musumeci – ha aggiunto Cateno De Luca – che sia normale che il presidente uscente possa riproporsi al popolo siciliano. Ovviamente in questa fase tralasciamo la coerenza di Nello Musumeci che un giorno fa un passo indietro, quello dopo un passo di lato e quello dopo ancora corre in avanti. Noi abbiamo più volte espresso la nostra solidarietà a Musumeci sostenendo fortemente la sua ricandidatura”.

“Musumeci deve dare conto dei suoi fallimenti politici”

“Non solo è normale che da presidente uscente possa candidarsi, ma è corretto nei confronti dei siciliani. Musumeci deve dare conto dei suoi fallimenti politici e deve essere battuto sul campo. Invito dunque la mia amica Giorgia Meloni – chiosa De Luca – a non cambiare idea su Musumeci perché per me rappresenta il miglior competitor per diventare sindaco di Sicilia”.

“L’endorsement di Mega nei confronti di Floridia errore di stile”

Ma De Luca oggi ha rilasciato dichiarazioni anche per quanto riguarda le primarie del centrosinistra. “L’endorsement esplicito da parte del presidente dell’Autorità di sistema portuale Mario Mega nei confronti di Barbara Floridia è un errore di stile che non può passare inosservato”. Lo dice De Luca in una nota. “Con un post sui social il presidente Mega manifesta il suo sostegno alla candidata alle primarie nel centrosinistra Barbara Floridia. Sembra che Mega – osserva De Luca – si sia dimenticato che il suo ruolo istituzionale gli imporrebbe un atteggiamento super partes. Non è accettabile che chi rappresenta l’autorità di sistema svolga funzioni di comitato elettorale del centrosinistra”.

“Inopportunità della sua esternazione”

“La sua gestione è stata fallimentare sotto tutti i punti di vista. Grazie alla nostra azione siamo riusciti a impedire a Mega di concretizzare qualche affare politico come ad esempio il deposito di gas naturale a Pistunina che noi abbiamo contrastato mentre guarda caso il Movimento 5 stelle restava in silenzio a guardare. Una cosa è certa – conclude De Luca -, una volta eletto presidente della Regione pretenderò la rimozione di Mega dal suo ruolo. Nel frattempo, mi auguro che si renda conto della inopportunità della sua esternazione”.

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