Il nome di Renato Schifani, già ex presidente del Senato dal 2008 al 2013, come candidato alla presidenza della Regione siciliana nel centrodestra sembra farsi più forte. Anche Saverio Romano, vicepresidente nazionale di Noi con l’Italia, si esprime favorevolmente. E su Twitter manifesta “Grande apprezzamento per la persona e per il politico Renato Schifani, uomo equilibrato e con grande senso delle istituzioni ed esperienza oltre che amico da sempre”.
Antinoro “Schifani ha tutte le qualità per essere presidente della Regione”
Alle parole di Saverio Romano, fanno eco quelle del collega di partito, Antonello Antinoro del direttivo nazionale di Noi con l’Italia: “Autorevolezza, sensibilità politica, esperienza e capacità di ascolto e di sintesi. Sono qualità non comuni e che non si improvvisano. Indispensabili per un presidente della Regione e Renato Schifani le possiede tutte. Ora unità e prospettiva per una candidatura importante”.
Renato Schifani, dunque, potrà essere il candidato unitario del centrodestra.
Fratelli d’Italia dice sì d una rosa di nomi proposta da Berlusconi
“Ho parlato con Meloni che, nell’impossibilità di far convergere tutta la coalizione sul Presidente uscente Musumeci, ha accolto la proposta di Silvio Berlusconi di individuare un nome tra la rosa che il Presidente stesso gli ha proposto. Il nome individuato da noi, tra i nomi fatti, è Renato Schifani” annuncia all’agenzia di stampa Ansa Ignazio La Russa, plenipotenziario della meloni per le candidature in Sicilia.
“In qualità di ex Presidente del Senato, ha mostrato nel suo ruolo istituzionale essere al di sopra dei partiti. Meloni ha comunicato a Salvini questa preferenza. Ancora una volta FdI fa il massimo sforzo per unità del centrodestra anche a scapito delle legittime aspirazioni”.
Un nome mai formalizzato davvero
Si tratta di un nome che Gianfranco Miccichè ha fatto nella rosa dei nomi proposti ai vari tavoli di coalizione ma il profilo politico dell’ex Presidente del Senato non è mai apparso veramente in corsa agli addetti ai lavori.
Schifani informato del suo nome
Le voci di corridoio, poi, hanno sempre sostenuto che Miccichè non ne avesse mai parlato con il diretto interessato e l’annuncio fatto adesso da Ignazio La Russa lascia sorpresi
Poco prima l’ultimatum di Miccichè
Poco prima era arrivato l’ultimatum di Gianfranco Miccichè che si diceva pronto, a questo punto, alla corsa in ordine sparso per la Regione “Il centrodestra decida subito il nome del suo candidato alla presidenza della Regione Siciliana. Lo si scelga a Palermo e non a Roma, e soprattutto si abbandoni l’idea di un Musumeci Bis, perchè il governatore uscente, come un Maradona che non passando la palla ai compagni perde le partite, negli ultimi giorni non è mai riuscito a fare squadra con la sua maggioranza” aveva detto Gianfranco Miccichè all’agenzia di stampa Italpress. “Mi sono reso conto – giustifica così il suo silenzio – che ogni mia parola poteva essere strumentalizzata e poteva mettere in difficoltà o creare problemi anche ad altri, come ad esempio i nostri leali alleati della Lega”.
Il nodo degli altri alleati e del diretto interessato
La partita non è, però, da considerare chiusa. Resta il nodo del sì da parte della Lega e degli altri alleati centristi che non appare affatto scontato. Non sulla figura di Schifani che è sicuramente condivisa da tutti ma sul metodo utilizzato per la scelta. E prima di tutto si attende una parola da parte del diretto interessato attualmente in rigoroso silenzio.
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