Inizia una settimana decisiva per la scelta dei candidati. Ma non si parla solo di elezioni politiche. Sul piatto c’è anche la decisione su tre Regioni a iniziare dalla Sicilia per proseguire con Lazio e Lombardia.

La resa dei conti sulla candidatura Musumeci

Domani, martedì, potrebbe essere la giornata decisiva almeno per quel che riguarda la fase di scelta del candidato presidente. Una resa dei conti su Nello Musumeci, l’unico veramente intenzionato a candidarsi nel centrodestra e l’unico fortemente osteggiato da una parte degli alleati. Lega e metà di Forza Italia certamente, che, però, non individuano una alternativa.

Una resa dei conti che, in realtà riguarda solo la scelta su ‘Musumeci sì o Musumeci no’. Riprende, infatti, proprio domani la trattativa sulla candidatura del governatore uscente. E il fulcro di questa scelta rischia di non essere più una questione di coalizione ma una vicenda interna a Fratelli d’Italia.

La base di Diventerà Bellissima lancia l’hastag #iovotoMusumeci

Così, a supporto del suo presidente, la base di Diventerà Bellissima lancia l’hastag #iovotoMusumeci. Sui social esiste già da qualche giorno ma nell’avvicinarsi delle ore decisive sono centinaia i post a sostegno del governatore uscente. riprendono le dichiarazioni a favore di Musumeci ad esempio di Guido Bertolaso, ma attaccano anche i suoi detrattori sempre usando il medesimo hastag. Una vera e propria campagna social associata ad una immagine realizzata ad hoc.

Il confronto con Ignazio La Russa  a Catania

Tutto anche in vista dell’incontro di domani fra il Presidente della Regione e Ignazio La Russa, delegato di Fratelli d’Italia per le candidature in Sicilia. Sul piatto ci sono le scelte che il partito farà in vista delle politiche. Chi sarà candidato e dove, in quale collegio. Nel proporzionale o nell’uninominale. E naturalmente la Regione il cui destino sembra legarsi a doppia mandata con le scelte per le politiche.

Il nodo Lazio

Fratelli d’Italia deve decidere se insistere sulla candidatura di Musumeci oppure cedere su questo punto. Sul piatto ci sono altre due regioni: Lazio e Lombardia. E Giorgia meloni ad esprimere il candidato nel Lazio ci tiene. Alla luce degli accordi la strada in questo senso sembra segnata e Fratelli d’Italia, alla fine, potrebbe lasciare la Sicilia agli alleati.

Musumeci candidato al Senato o sottosegretario

Sul piatto c’è anche la possibilità che per Nello Musumeci ci sia un collegio blindato per il Senato. In dubbio la candidatura alla camera del suo pupillo Ruggero Razza ma certamente non può esserci altro spazio per le politiche. Lui, però, non intenderebbe accettare questa eventualità e dunque si fa strada anche la possibilità di un invito a fare parte del prossimo governo magari come sottosegretario. In questo clima non si parla più di election day. Niente dimissioni ed elezioni regionali a naturale scadenza.

 

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