Il centrodestra ha trovato l’accordo sul candidato sindaco di Palermo unico: è Roberto Lagalla, dimissionario assessore regionale all’Istruzione della giunta Musumeci ed ex rettore Unipa. Trattative concitate che hanno visto polemiche e attriti all’interno della coalizione di centrodestra, stemperati dall’intervento arrivato dai piani alti dei partiti. C’è l’accordo, sperato e atteso d più parti, e arriva dopo un con un dettagliatissimo sistema proporzionale di spartizione delle deleghe assessoriali e degli altri incarichi di “sottogoverno” che i partiti hanno continuato a limare fino a ieri.

Non c’è il nome del vicesindaco

Secondo quanto trapela, nessuno schieramento dell’alleanza di centrodestra, al momento, indicherà il vicesindaco, un incarico che in caso di vittoria andrà alla lista più votata. Fino ad allora i partiti faranno il nome di  un assessore a testa  ma la delega sarà assegnata solo dopo le elezioni, proseguendo in ordine di preferenze. Così Forza Italia fa il nome di Francesco Cascio, Fratelli d’Italia probabilmente designerà Carolina Varchi. Difficile che la Legapossa fare il nome di Alberto Samonà, finora indicato come vice di Cascio. Alleanza per Palermo di Totò Lentini potrebbe
optare per la moglie dell’ex candidato sindaco, Paola D’Arpa, mentre la  Dc Nuova di Totò Cuffaro avrebbe sondato il dirigente di Confesercenti Nunzio Reina.

Il problema, per le liste minori

La coalizione ha deciso per una sorta di sbarramento  per la spartizione delle deleghe assessoriali, un fatto che esclude le liste minori. L’ipotesi  è fissare il limite al 6%. Alle liste più piccole potrebbero essere riservati altri incarichi nelle partecipate.

Miccichè:  “Nottate per trovare alternativa a Orlando”

“Scusate la voce, ma in questa ultima settimana abbiamo dovuto scegliere il candidato a sindaco di Palermo: per la legge Leoluca Orlando non può ricandidarsi e sostituirlo non è facile. Per cui in questi giorni abbiamo fatto nottate per poter scegliere un’alternativa all’attuale sindaco”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea siciliana, Gianfranco Miccichè, rivolgendosi alla platea di magistrati riuniti a Palazzo dei Normanni per la Conferenza internazionale dei procuratori generali dei Paesi del Consiglio d’Europa e degli Stati osservatori e del mediterraneo. Miccichè ha parlato in apertura dei lavori.

E Lagalla ringrazia per il sostegno Noi con l’Italia

“Il rilancio della città di Palermo passa dalla condivisione di esperienze, progettualità e valori. In questa prospettiva, di grande unità delle forze di centro, ringrazio Saverio Romano Antonello Antinoro, Massimo Dell’Utri e la loro comunità politica per il sostegno alla mia candidatura e al progetto di rinascita della città. Le forze centriste come le nostre, che si ispirano ai valori del popolarismo liberale, hanno una grande responsabilità politica il dovere di fare fronte comune”.

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