“Lasciate Roberto Lagalla, sostenete Fabrizio Ferrandelli”: Ugo Forello tende la mano a quelli che definisce “amici di Italia Viva”. Un’apertura figlia della scelta di Fratelli d’Italia di sostenere la candidatura a sindaco dell’ex assessore regionale all’Istruzione. Fatto che, secondo l’ex pentastellato, mette in una posizione scomoda Davide Faraone e i suoi. Dal fronte renziano però arriva una doccia fredda alla possibile ricomposizione dell’asse centrista, con Italia Viva che rimane ferma sul sostegno a Roberto Lagalla.

Forello: “Fratelli d’Italia fa esplodere campo sovranisti”

Sono ore concitate quelle che stanno vivendo tutte le compagini politiche del capoluogo siciliano. La scelta intrapresa da Fratelli d’Italia di ritirare la candidatura di Carolina Varchi, sostenendo così la personalità di Roberto Lagalla, ha spiazzato tutti, alleati compresi. Una decisione che rompe la stasi all’interno del centrodestra, oggi spaccato in due tronconi. Ma c’è un’altra componente politica ad essere messa in difficoltà dagli alfieri di Giorgia Meloni: Italia Viva.

Fatto in cui crede il consigliere comunale di “Oso” Ugo Forello. L’ex pentastellato, che ha annunciato ieri la propria candidatura nella prima lista di Fabrizio Ferrandelli, tende la mano ai colleghi d’opposizione, spingendo per riformare quell’asse centrista diventato una spina nel fianco di Leoluca Orlando dopo il voto sul piano di riequilibrio.

“Mancano poche settimane alle elezioni comunali e la destra siciliana si scioglie come neve al sole – sottolinea Forello -. La decisione di Giorgia Meloni di schierare Fratelli d’Italia a sostegno di Roberto Lagalla fa esplodere il campo dei sovranisti. E’ chiaro che questa destra non solo non è adatta a governare Palermo, ma sarebbe addirittura dannosa. Questo perché trasformerebbe la nostra città nel campo di battaglia dove Fdi, Lega e Forza Italia si giocano la loro partita regionale e nazionale”.

Forello tende la mano a Faraone

Scelta politica che, secondo Forello, mette all’angolo i componenti di Italia Viva. Esponenti politici che Forello definisce “amici” e che richiama ad una coesione verso una posizione più centrista. “Una partita che non ha evidentemente nulla a che vedere con il bene di Palermo. Quello che non mi è chiaro, invece, è cosa intende fare Davide Faraone e il gruppo degli amici di Italia Viva. Alla luce del lungo lavoro fatto insieme, dei valori che ci accomunano a livello locale e della stessa visione che abbiamo per Palermo, auspichiamo che Italia Viva decida di allearsi con le nostre liste per sostenere Fabrizio Ferrandelli che rappresenta una reale e leale alternativa a sovranisti, populisti e consorterie di ogni genere.

“Italia Viva sostenga Ferrandelli”

Da qui l’invito rivolto da Ugo Forello, che invita senza mezzi termini il gruppo di Italia Viva ad aderire al progetto politico di Fabrizio Ferrandelli. “Fattori che in questi anni hanno portato la nostra città allo stato comatoso che è sotto gli occhi di tutti. Sostenendo Ferrandelli, Italia Viva farebbe l’interesse dei cittadini e potrebbe assumere un ruolo centrale nel cambiamento della città”.

Italia Viva rifiuta l’invito: “Avanti con Lagalla”

Dal fronte renziano arriva però una doccia gelata. A gettare acqua sul fuoco è il responsabile regionale Enti Locali di Italia Viva Filippo Tripoli. “Lagalla è un amico, una persona con cui abbiamo collaborato positivamente e che siamo certi farà bene il Sindaco di Palermo. Lo sosterremo perché rappresenta un punto di incontro e non di scontro, lo sosterremo perché potrà mettere in campo competenza e serietà. Scegliamo la linea della trasparenza e dell’interesse dei palermitani, abbiamo formato una lista civica a sostegno di Lagalla. Ci sono casi in cui c’è un candidato a Sindaco di qualità che potrà fare un buon lavoro per la nostra città e allora questo prevale rispetto ad altre considerazioni.”

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