Centrodestra a vele spiegate spinto da Fratelli d’Italia che si avvia a diventare il primo partito della coalizione, 5 stelle che rischiano di sparire dopo aver abbandonato la coalizione di centrosinistra e Pd che, invece, guadagna per effetto proprio del divorzio.

Quadro politico del dopo Draghi secondo Noto

E’ il quadro politico disegnato da Noto sondaggi dopo il ‘siluramento’ di mario Draghi. I partiti che hanno mandato a casa il Presidente del Consiglio pagano questa scelta. ad essere premiati sono i partiti coerenti.

Centrodestra verso il 50%

la coalizione del Centrodestra arriva al 49% con Fratelli d’Italia primo partito che fa segnare il 24% secondo l’ultima rilevazione sulle intenzioni di voto proporzionale di NotoSondaggi. Gli indecisi, però, rimarrebbero tanti: il 29.6%

La Lega insegue FdI

Sempre all’interno del Centrodestra, che dunque raccoglierebbe quasi la metà di preferenze, troviamo al secondo posto la Lega di Matteo Salvini col 13 percento, Forza Italia di Silvio Berlusconi si fermerebbe al 7%, Noi con l’Italia di Maurizio Lupi e Saverio Romano al 2.5%, Coraggio Italia di Luigi Brugnaro al 2% (Non è ecluso che le due formazioni uniscano le forze ad un certo punto del percorso) e l’Udc di Lorenzo Cesa allo 0.5 percento.

Centrosinistra al 23%

Secondo i dati del sondaggio, la coalizione di Centrosinistra si attesterebbe al 23.5 percento delle preferenze.
In testa – all’interno della coalizione – Il Pd di Enrico Letta+Articolo 1 col 20%. Poi Insieme per il Futuro di Luigi Di Maio al 2.5%, Sinistra Italiana+Europa Verde all’1%.

Centro riformista

La coalizione di Centro, i partiti che vengono indicati come riformisti, si attesterebbero all’11.5% In testa in questa classifica interna Azione/+Europa di Carlo Calenda ed Emma Bonino al 7%. Seguono Italia Viva di Matteo Renzi al 3% e Italia al Centro di Giovanni Toti 1.5%.

Movimento 5 Stelle all’11%

Fuori da ogni coalizione, secondo il sondaggio, il Movimento 5 Stelle pagherebbe queste scelte viaggiando verso la sparizione ma non subito. Ad oggi il partito di grillo e di Conte è accreditato dell’11%. Da segnalare Italexit di Gianlugi Paragone al 2.5%. Altre liste 2.5%.

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